Continua il momento delicato e negativo per la Varesina, che è incappata in un'altra sconfitta esterna, cadendo per 2-0 sul campo del Breno. La partita è stata la perfetta fotografia di un momento sfortunato: le Fenici hanno dominato il gioco e creato occasioni, ma sono state i bresciani, cinici e fortunati, a segnare e conquistare tre punti fondamentali. Per la Varesina, questo risultato la relega al quartultimo posto, con la zona salvezza che si allontana sempre più.

Al "Tassara" di Breno, un campo storicamente ostile per gli arancioni, mister Spilli ha schierato una formazione simile a quella che ha ben figurato contro il Milan, con l'unica variazione di Pirola per l'assente Caverzasi.

La Varesina ha imposto un buon ritmo fin dall'inizio, pur senza grandi spunti nei primi minuti. La prima vera grande occasione si è presentata sui piedi di Costantino, servito in area da una pregevole giocata di Guri: la conclusione del numero 9 ha trovato il grande riflesso di Grasso. Subito dopo, sul calcio d'angolo conseguente, Guri è caduto in area, ma l'arbitro ha optato per una inattesa simulazione.

Il copione della gara è rimasto invariato: il Breno non si è quasi mai fatto vedere in avanti, mentre la Varesina ha attaccato con costanza, ma con una scarsa vena realizzativa. Al 40’ Costantino ha provato un destro da fuori area, Grasso si è disteso deviando. Sulla ribattuta, Larhrib ha piazzato il sinistro che però è finito sul fondo. La prima frazione si è conclusa con la sensazione che le Fenici meritassero, e potessero ancora, portare a casa l'intera posta in palio.

La ripresa è iniziata con la medesima tendenza. Ancora Costantino ha avuto la chance per sbloccare: un gran cross di Pirola dalla destra è stato intercettato dalla splendida torsione aerea del numero 9, ma, ancora una volta, Grasso ha detto di no.

Il portiere del Breno si è confermato l'eroe dei suoi anche all'undicesimo minuto: Miconi ha calciato da distanza ravvicinata su un'altra sponda potente di Costantino, ma il numero 1 bresciano ha estratto dal cilindro una parata superlativa. Le occasioni per la Varesina si moltiplicavano, con il Breno totalmente in affanno e incapace di costruire gioco.

Poi, al 18', è successo l'imprevedibile: Randazzo ha ricevuto palla sulla destra, si è liberato con destrezza tra Vaz e Sassi e ha piazzato il pallone con il mancino sul palo lontano, dove Lorenzi non è riuscito ad arrivare. Primo tiro in porta del Breno e gol.

Il vantaggio subito ha colpito la Varesina come una pugnalata, minando il morale della squadra. Nonostante i tentativi di mister Spilli di rinforzare il reparto offensivo, l'unico vero guizzo delle Fenici è stato il mancino di Baud Banaga al 42’ da dentro l’area, con la palla finita alta.

Nel recupero, la ripartenza dei bresciani è stata letale: Bithiene ha servito a Canonici il pallone del raddoppio, che ha insaccato con precisione. Dopo la vittoria contro il Chievo, le due buone, ma inconcludenti, prestazioni dei ragazzi di Spilli si sono trasformate in due sconfitte che fanno precipitare la squadra verso il fondo della classifica e affossano il morale.

IL TABELLINO

BRENO – VARESINA 2-0 (0-0)

Breno: Grasso, Barcella (7’ st Pezzutti), Tagliani (C), Bigolin, Lorini; Valsecchi (19’ st Canonici), Papa, Cretti (33’ st Tosi); Bitihene (50’ st Faglia), Castelli (40’ st Senatore), Randazzo. A disposizione: Braga, Bezati, Melnychuk, Berna. Allenatore: Bersi

Varesina: Lorenzi, Miconi (19’ st Baud Banaga), Vaza, Cavalli, Larhrib (30’ st Franzoni), Andreoli (41’ st Valisena), Costantino, Guri (1’ st Sassi), Alari, Pirola, Grieco (C) (31’ st Rosa). A disposizione: Bovi, Chiesa, Ornaghi, Testa. Allenatore: Spilli

Arbitro: Luca Tuderti di Reggio Emilia (Andrea Zanichelli di Legnano – Marco Pedrinazzi di Legnano)

Marcatori: st: 18′ Randazzo (B), 48′ Canonici (B)

Note – Ammoniti: Cretti (B), Barcella (B), Tosi (B), Guri (V)

Sezione: Serie D / Data: Dom 14 dicembre 2025 alle 23:30
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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