Palo e gol, l'Ancona non perdona! Quarta sconfitta stagionale per L'Aquila, ferma al quarto posto

L'Ancona ottiene tre punti fondamentali tra le mura amiche dello Stadio Del Conero, superando per 2-0 L'Aquila in un match deciso dagli episodi e dalla concretezza dei biancorossi. Per gli ospiti, invece, si tratta della quarta sconfitta stagionale, un passo falso che li costringe a rimanere al quarto posto in classifica a quota 32 punti.

La gara si è accesa fin dai primi minuti, con la prima occasione significativa in favore dei padroni di casa al 14', quando Rovinelli ha colpito di testa centrando in pieno il palo. Due minuti dopo, L'Aquila ha risposto con veemenza: Banegas ha servito un filtrante per Sparacello, bravo a girarsi e concludere, ma Salvati è uscito con tempismo, chiudendo lo specchio al bomber siciliano.

Il vantaggio dell'Ancona è arrivato poco dopo, al 17', in circostanze discusse. Rovinelli ha approfittato di un pallone gettato in area, capitalizzando l'occasione mentre Michielin era rimasto a terra in area piccola, probabilmente a seguito di un contatto subito da Kouko. Nonostante le proteste degli aquilani, il direttore di gara Zini ha giudicato l'azione regolare, convalidando l'1-0.

L'Ancona ha sfiorato il raddoppio al 21' con Proromo, la cui conclusione è stata respinta sulla linea da Corigliano. Sul rovesciamento di fronte, Di Renzo ha servito Banegas che, con un diagonale preciso, ha mancato di poco la rete del pareggio.

L'Aquila ha continuato a spingere per ristabilire la parità: al 29' Sparacello ha avuto un'opportunità importante sul cross di Di Renzo, ma ha impattato male il pallone. Al 35', ancora un bel cross dalla destra di Banegas ha trovato Sparacello in spaccata, ma la sfera è terminata oltre l'incrocio dei pali.

La seconda frazione di gioco si è aperta in modo meno frenetico. Al 6’ si sono rivisti i padroni di casa, con Gerbaudo che ha concluso dal limite dell'area, mancando però la porta. Al 19’ Zini, in contropiede, ha sfiorato il secondo palo, mantenendo alta la pressione sull'area aquilana.

L'Aquila ha continuato a lottare: al 24' Sparacello, marcato stretto da un difensore, è stato bravo a guadagnare il fondo campo e con un tiro-cross insidioso ha costretto Salvati a deviare in corner. Al 35’ il neo-entrato Ndoye, per L'Aquila, ha stoppato di petto, si è accentrato e ha concluso, con la sfera che ha sorvolato la traversa.

Appena un giro di lancette dopo, l'Ancona ha messo il sigillo sul match: Pecci, inseritosi con il giusto tempismo in area, ha firmato il raddoppio biancorosso, portando il risultato sul 2-0.

Negli ultimi minuti, L'Aquila ha cercato almeno il gol della bandiera: al 90’ Di Renzo ha provato su punizione la via della rete, ma il pallone si è spento di poco oltre l'incrocio dei pali. La gara si è conclusa con il risultato di 2 a 0 in favore dell'Ancona.

TABELLINO ANCONA – L’AQUILA: 2-0

Marcatori: 17′ pt Rovinelli, 36′ st Pecci

Ancona: Salvati, Ceccarelli (17′ st Pecci), Bonaccorsi, Rovinelli, Zini (38′ st Calisto), Cericola (38′ st Miola), Gerbaudo, Kouko (41′ st Babbi), Sparandeo, Proromo, Attasi (21′ st Meola). A disp. Mengucci, Miola, Pecci, Petito, Meola, De Luca, Babbi, Calisto, Teraschi All. Agenore Maurizi

L’Aquila 1927: Michielin, Trifelli (38′ st Lombardi), Brunetti, Tomaš, Astemio (42′ st Cioffredi), Corigliano (19′ st Mantini), Pandolfi (33′ st Ndoye), Dampha, Sparacello, Di Renzo, Banegas (27′ st Carella). A disp: Pareiko, Tavcar, Carella, Lombardi, Bellardinelli, Scognamiglio, Mantini, Cioffredi, Ndoye. All. Michele Fucili

Arbitro: Marco Zini, della sezione di Udine 1° Assistente: Riccardo Trionfante della sezione di Torino 2° Assistente: Piergiacomo Palermo della sezione di Bari

Note: Corner: 0-2 pt; 0-4 Ammoniti: Trifelli, Corigliano, Gerbaudo, Brunetti, Espulsi: 19′ pt Croce Recupero: 3′ pt; 4′ st