Il Siena conquista un punto fondamentale in una gara ostica, pareggiata grazie a una reazione di carattere nel finale. Al termine dell'incontro, il mister Bellazzini ha analizzato la prestazione, definendola la più ardua affrontata finora e rivendicando il valore del risultato, nonostante le difficoltà riscontrate in fase di manovra.

«È stata una partita complicata, la più difficile finora. Una gara bloccata», ha dichiarato Bellazzini, riassumendo l'andamento del match. Nonostante la sensazione di un gioco meno fluido del solito, il tecnico ha sottolineato un dato difensivo di rilievo: «Non abbiamo subito un tiro in porta, abbiamo fatto un regalo e abbiamo concesso il gol». Sebbene il Siena non abbia espresso la solita fluidità – «Non siamo stati fluidi come volevamo essere» – il finale è stato in crescendo: «gli ultimi 20-25 minuti, abbiamo alzato il livello mettendo pressione e complessivamente abbiamo avuto dei buoni presupposti per segnare». Lo spirito del gruppo, ha concluso, è stato decisivo: «Il grande spirito dei ragazzi è stato premiato da un giusto pareggio. Ci prendiamo questo grande punto».

Bellazzini ha poi riflettuto su come l'errore che ha portato al gol avversario abbia alterato l'andamento standard della sua squadra: «Se non avessimo regalato un gol, avremmo forse parlato della solita partita, con noi che saliamo di livello nella ripresa per provare a vincerla». La capacità di recuperare, ha ribadito, non è casuale: «Queste partite non le riprendi senza lo spirito di sacrificio e la voglia. Abbiamo messo pressione, i ragazzi hanno dato tutto».

Il tecnico ha anche voluto ridimensionare alcune aspettative forse eccessive che circondano la squadra bianconera, invitando a una maggiore lucidità di giudizio. «Non possiamo dominare ogni partita, forse ci sono aspettative troppo alte», ha commentato. L'analisi della classifica e della prestazione avversaria è oggettiva: «Ripeto: il Ghiviborgo non ha fatto un tiro in porta. Veniamo da quattro vittorie di fila, pareggiamo con la quinta in classifica e mi sembra che possa andare bene».

Un momento toccante è stato dedicato al Ghiviborgo, ex squadra di Bellazzini: «Qui è come sentirsi a casa, ci sono tantissime persone a cui sono legato. È stato il primo amore, ho provato fortissime emozioni, Ghiviborgo resterà sempre nel mio cuore».

Riguardo ai singoli, il mister ha aggiornato sulla condizione di Nardi: «Non è in forma ottimale ma l’ho visto in buone condizioni. Non aveva minuti per giocare di più, forse ha anticipato il suo rientro, è bene riaverlo a disposizione». Il tecnico ha anche lodato l'apporto di chi è subentrato: «Ma anche gli altri, da Masini a Vari, hanno fatto bene. Con i cambi il livello non si abbassa mai». Per quanto riguarda Tosini, il rientro è vicino: «Si è allenato con noi da giovedì, farà tutta la prossima settimana e col Prato sarà più pronto per giocare».

Infine, lo sguardo di Bellazzini è concentrato esclusivamente sulla sua squadra e sugli impegni imminenti. «Non mi interessa il Grosseto, non lo guardo. Ci aspetta un filotto di partite importanti, ne affrontiamo una alla volta». Una dichiarazione che sottolinea la volontà di mantenere alta la concentrazione, concentrandosi sulla crescita del Siena partita dopo partita.

Sezione: Serie D / Data: Lun 27 ottobre 2025 alle 21:30
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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