Il presidente del Chieti F.C. 1922, Gianni Di Labio, ha rotto il silenzio dopo la pesante sconfitta per 3-0 subita in casa contro l'Atletico Ascoli allo stadio Angelini. Il massimo dirigente neroverde ha affidato a un post sul suo profilo Facebook personale l'esternazione della sua profonda insoddisfazione, lasciando presagire l'arrivo di drastiche decisioni.

Nel suo intervento, Di Labio non ha nascosto la sua "profonda delusione per quanto visto finora". Il presidente ha ricordato come la squadra fosse stata "costruita con l’obiettivo di disputare un campionato di vertice", un percorso ambizioso pianificato fin dal primo giorno per onorare la storia e le aspettative della piazza. La situazione attuale, che vede il Chieti "navigare nelle retrovie", è in netto contrasto con le premesse.

Di Labio ha sottolineato come la società avesse riposto la più completa fiducia nel Direttore Sportivo e nello staff tecnico, garantendo loro piena autonomia nella programmazione della stagione e nella gestione della campagna acquisti. Nonostante il club abbia assicurato "ogni risorsa necessaria per lavorare nelle migliori condizioni possibili", i risultati ottenuti sul campo "non sono minimamente in linea con quanto era stato promesso e pianificato".

Per il presidente, la situazione è ormai intollerabile e rende necessario un "cambio di rotta immediato". Il messaggio è perentorio: "Non servono parole, servono fatti." L'avvertimento è chiaro: se non si manifesterà immediatamente una reazione tangibile e un'inversione di tendenza, "la società adotterà provvedimenti seri e immediati."

Il Chieti, ha concluso Di Labio, è un club che esige "serietà, professionalità e risultati". La dirigenza non intende accettare "ulteriori passi falsi né giustificazioni."

Sezione: Serie D / Data: Dom 26 ottobre 2025 alle 20:48
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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