Cjarlins Muzane, Zironelli: «Col Portogruaro dobbiamo tornare ad essere concreti»

Turno casalingo per il Cjarlins Muzane, con la squadra di Mauro Zironelli che domani, 9 novembre alle ore 14.30, attende sul campo di Sevegliano il Portogruaro, nel turno valido per l’undicesima giornata del girone C di serie D.

Archiviata la sconfitta di Treviso, prima stagionale, la squadra si è subito rimessa al lavoro agli ordini di mister Mauro Zironelli, che in settimana ha preparato la gara di domani. «Abbiamo fatto una buona settimana, lavorando bene come sempre, ma quello che conta è reagire sul campo domenica. La squadra è sempre disponibile, vedo grande attaccamento da parte dei ragazzi e anche se abbiamo dimostrato di giocarcela alla pari con la prima della classe, non è stato sufficiente. Abbiamo cercato di analizzare meglio quello che dobbiamo continuare a sviluppare con più insistenza, ma guido un gruppo di ragazzi intelligenti che conosce quando è il momento di darsi una mano l’uno con l’altro. Spero domenica lo facciano vedere, ma sono fiducioso di questo perché la squadra è sempre stata compatta e unita e lo sarà certamente anche in questo momento di difficoltà numerica».

Tanti gli assenti in vista della gara con il Portogruaro, dal momento che non saranno della gara Bisetto, Camara, Marangon, Perez, Seno, Silenzi e Tardivo con questi ultimi due che dopo essere stati costretti a lasciare il campo a Treviso non si sono mai allenati in settimana e non rientrano tra i convocati.

«Non è un periodo fortunato da questo punto di vista e quindi ora spetta a chi è disponibile tirare la carretta nel finale del girone di andata. Purtroppo gli infortuni dei nostri ragazzi sono tutti da trauma, per cui nulla puoi fare: ci saremmo fatti delle domande se fossero stati di natura muscolare, ma da questo punto di vista lo staff sta lavorando benissimo e lo ringrazio. Ma adesso non c’è tempo per guardare agli infortuni, abbiamo bisogno di punti, come tutti, e dobbiamo pensare solo a noi stessi. Abbiamo grande rispetto del Portogruaro, ma dobbiamo fare le cose che ci siamo detti in settimana e avere il piglio giusto per tornare ad essere concreti. Magari meno belli, ma più concreti e i ragazzi l’hanno capito. Pensiamo a fare bene la partita senza cercare alibi da nessun punto di vista».