Trento, Tabbiani si schiera con Pellegrini: «Gli ho fatto una scommessa: se arriva almeno a otto o nove gol, gli pago una cena con la fidanzata»

In un periodo del campionato in cui le gerarchie cominciano a farsi più chiare, il Trento si prepara ad affrontare l'Ospitaletto con l'obiettivo di dare continuità ai risultati. Il tecnico Luca Tabbiani ha espresso il suo ottimismo per l'entusiasmo e l'energia mostrata dalla squadra in settimana, ma ha anche messo in chiaro che l'urgenza ora è raccogliere punti.

«Siamo in un periodo molto importante perché è adesso che la classifica prende forma definitiva. Nelle prime giornate ci si concentra sull'identità di gioco, ora invece è necessario raccogliere i frutti del lavoro» ha spiegato Tabbiani. «La squadra sta bene, si allena con grande entusiasmo e trasmette energia positiva. Abbiamo l'opportunità di vincere due partite di fila, cosa che finora non ci è ancora riuscita, e dobbiamo fare ogni sforzo per centrare questo obiettivo».

La difesa di Pellegrini e la scommessa sulla cena

Un momento di particolare emozione per il tecnico è stato il gol di Jacopo Pellegrini nell'ultima gara. «La cosa più bella è stata la reazione alla rete di Jacopo Pellegrini: tutta la panchina, i dirigenti, lo staff, erano in piedi ad aspettare che l'arbitro convalidasse la marcatura. È stato un momento di grande unione, che dimostra quanto questo gruppo sia compatto e quanto tengano i ragazzi ai propri compagni. Mi ha toccato particolarmente, mi ha emozionato».

Tabbiani ha poi difeso l'attaccante dalle voci di critica esterna: «Leggo critiche su Pellegrini che non condivido affatto. È un giocatore che sta dando moltissimo alla squadra con il suo lavoro, anche quando non riesce a segnare. Gli ho fatto una scommessa: se arriva ad almeno otto o nove gol in campionato, gli pagherò una cena con la sua fidanzata. Ma sono sicuro che ci arriverà, perché crea occasioni e lavora con generosità incredibile. L'importante è che non viva con ansia il momento, il gol, ne sono certo, arriverà».

Un campionato senza partite scontate

Analizzando il prossimo avversario, il tecnico ha invitato alla massima cautela. «L'Ospitaletto è una squadra che sa palleggiare bene e lavora con ordine, in particolare sulle catene laterali. Non sarà una gara semplice, anzi: dobbiamo essere bravi a togliere loro i punti di forza e, al contempo, imporre le nostre qualità. Se riusciamo a portare la partita sui binari del nostro piano di gioco, anche una gara equilibrata può diventare favorevole».

Tabbiani ha voluto ridimensionare l'aspettativa esterna che vede il Trento come squadra favorita: «Spesso si pensa che il Trento debba vincere sempre e comunque, ma non è così. Questo è un campionato estremamente equilibrato. Tolte le prime tre, non esistono partite che siano scontate. Anche noi siamo alla portata dell'Ospitaletto, così come della Triestina, ma vale in egual modo il contrario».

Obiettivi e mentalità playoff

La classifica, secondo l'allenatore, è in linea con le aspettative: «Attualmente siamo settimi o ottavi, una posizione che rispecchia le attese. Davanti ci sono squadre forti come Brescia, Vicenza, Cittadella, Lecco e l'Alcione, che rappresenta la vera sorpresa del campionato. Ma dal sesto posto in giù può succedere di tutto, il girone è un frullatore. Noi dobbiamo provare con tutte le forze ad agganciarci al gruppo di testa e costruire la nostra scalata con continuità di risultati».

L'approccio deve essere pragmatico: «Non dobbiamo guardare eccessivamente la classifica oggi, ma concentrarci sulla crescita costante. Però, ogni posizione conta: a fine anno può capitare di ballare un posto importante per un solo punto, come è accaduto la scorsa stagione. Per questo motivo, ogni gara è preziosa. L'obiettivo ultimo è arrivare ai playoff nella posizione migliore possibile, pronti a essere una vera e propria mina vagante».

Infine, un cenno alla condizione fisica, che impone prudenza nella gestione: «A livello fisico stiamo bene, ma dobbiamo gestire con molta attenzione i giocatori per evitare spiacevoli ricadute. L'anno scorso abbiamo pagato un prezzo salato in situazioni simili. Domani sarà una partita importante perché una vittoria può dare autostima, consapevolezza e una spinta decisiva. Dobbiamo costruirci la classifica con le nostre mani, una partita alla volta».