Il "Giuseppe Meazza" si prepara ad ospitare l'ennesimo capitolo della rivalità cittadina milanese con la semifinale di ritorno di Coppa Italia tra Inter e Milan. Un derby che rappresenta l'ultima chance per i rossoneri di salvare una stagione deludente, mentre per i nerazzurri potrebbe essere un altro passo verso un'annata trionfale.

Nonostante il netto divario in campionato, con l'Inter avanti di ben 20 punti, i precedenti stagionali sorridono paradossalmente al Milan, che nei quattro confronti diretti ha conquistato due vittorie e due pareggi. Una statistica che rende questa sfida decisamente più equilibrata di quanto la classifica di Serie A potrebbe suggerire.

La vincente affronterà in finale una tra Bologna ed Empoli, con fischio d'inizio fissato per le ore 21.00, sotto la direzione dell'arbitro Daniele Doveri della sezione di Roma 1.

Le scelte di Inzaghi

La rifinitura mattutina ha portato Simone Inzaghi a rivedere le sue scelte iniziali. Il tecnico nerazzurro apporterà diverse modifiche rispetto all'undici visto nell'ultimo match di campionato contro il Bologna, dovendo ancora fare a meno di Dumfries, Zielinski e Thuram.

Tra i pali conferma per Martinez, mentre in difesa accanto a Bastoni (che sarà poi squalificato in campionato) agiranno Bisseck e De Vrij. A centrocampo riposo per Calhanoglu, con Asllani che prenderà il suo posto affiancato da Barella e Mkhitaryan, anche lui in diffida per il campionato. Sulle corsie esterne ci saranno Darmian e Dimarco, mentre in attacco al fianco del capitano Lautaro Martinez, chiamato agli straordinari, si rivedrà Taremi.

Il Milan di Conceicao

Sul fronte rossonero, l'allenatore dovrebbe confermare il 3-4-3 utilizzato nelle ultime due uscite in campionato. Davanti a Maignan, la linea difensiva sarà composta da Tomori, Gabbia e Pavlovic. A centrocampo spazio alla coppia Fofana-Reijnders, con Jimenez (favorito su Walker) e Theo Hernandez sulle fasce.

In attacco, Abraham sembra in vantaggio su Jovic per il ruolo di centravanti, con Pulisic e Leao a completare il tridente offensivo. Non è da escludere, tuttavia, un ritorno al 4-2-3-1, con Walker terzino destro, Theo Hernandez a sinistra, l'esclusione di Gabbia e Jimenez avanzato sulla trequarti insieme a Pulisic e Leao.

La partita si preannuncia quindi aperta e combattuta, con due squadre che si conoscono a fondo e che, nonostante il divario in campionato, hanno dimostrato nei precedenti stagionali che nel derby la classifica conta poco.

Sezione: Serie D / Data: Mer 23 aprile 2025 alle 13:45
Autore: Elena Carzaniga
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