Il calciomercato della compagine pugliese continua a registrare movimenti significativi sia in uscita che in ingresso, con una strategia che testimonia la determinazione della società nel perseguire i propri obiettivi stagionali. Nella giornata precedente, il Fasano ha comunicato la risoluzione consensuale del rapporto con l'attaccante Soufiane Lagzir, notizia che non ha sorpreso gli addetti ai lavori vista la tendenza già emersa nelle settimane passate.

La motivazione ufficiale dietro questa decisione è stata illustrata dallo stesso direttore sportivo Antonio Montanaro attraverso un comunicato che rivela il contesto della separazione. "Dopo la gara contro la Sarnese, il calciatore ci ha comunicato la volontà di interrompere il rapporto con il club. Abbiamo accolto la sua richiesta in modo sereno, nel rispetto reciproco, ma con grande chiarezza su un principio per noi fondamentale: a Fasano vogliamo solo giocatori pienamente motivati, che indossano questa maglia con convinzione e senso di appartenenza. Ringraziamo Soufiane per l'impegno mostrato finora e gli auguriamo il meglio per il prosieguo della sua carriera", così ha espresso il responsabile dell'area tecnica dell'US Città di Fasano.

Sebbene il tono della comunicazione sia rimasto diplomatico, emerge chiaramente la ricerca del calciatore di una collocazione presso una realtà calcistica in grado di offrirgli uno spazio maggiormente centrale, risentendo evidentemente della profondità dell'organico biancazzurro e della competizione per le posizioni da titolare. Secondo quanto circolato negli ultimi giorni, l'ex attaccante dell'US Fasano avrebbe già definito i dettagli della sua operazione con la Vibonese, squadra calabrese, il che comporterebbe il trasferimento della sua ricerca promozionale verso il sud della penisola. Occorre sottolineare che, in base ai regolamenti federali vigenti, il calciatore potrà accedere alla terza categoria nazionale soltanto qualora la conquisti tramite la competizione diretta in campionato.

Sul versante opposto del mercato, la manovra più imminente riguarda il terzino Matteo Langella, prospetto classe 2005. Sebbene l'annuncio formale possa ritardarsi di poco, l'operazione appare priva di ostacoli significativi per il completamento dell'iter burocratico di tesseramento. Il giovane difensore proviene dal percorso effettuato in seno alla Virtus Entella, ma nel suo curriculum è presente anche un'esperienza nel vivaio del Cagliari. L'acquisizione di Langella si inserisce nella strategia più ampia mediante la quale Montanaro dedica attenzione costante all'individuazione di elementi appartenenti alla categoria Under dotati di qualità tecnica rilevante, prospettiva che può costituire un valore discriminante all'interno di un organico pensato per essere competitivo.

L'arrivo del terzino si aggiunge al recente tesseramento di Seb Loeffen, difensore centrale del 2004 privo di fresco dal club varesino. Il calciatore olandese vanta un passato formativo all'interno della struttura del PSV e una precedente esperienza al Sassuolo, dove ha completato il proprio sviluppo nel settore giovanile conquistando il titolo di campione d'Italia nella categoria Primavera. Loeffen ha già fatto il proprio debutto competitivo nella giornata precedente, dimostrando fin da subito le proprie capacità tecniche e rappresentando una soluzione aggiuntiva nel pacchetto difensivo a disposizione dell'allenatore Luigi Agnelli. L'organico dovrebbe ulteriormente beneficiare nel prossimo futuro dal rientro in disponibilità di Pol Garcia Tena, che sta concludendo il percorso di guarigione da un infortunio.

Non va sottovalutato nemmeno il contributo del classe 2007 Carmelo D'Antona, recentemente tesserato dal sodalizio fasanese. La carriera precedente del calciatore siciliano lo aveva visto militare presso la Lucchese e la Licata, prima di transitare dal San Marino. D'Antona ha già attirato l'attenzione negli ultimi impegni disputati, fornendo prove di particolare efficacia: contro la Sarnese ha confezionato un assist di pregevole fattura per la rete messa a segno da Bruno Barranco, mentre nella competizione di Coppa Italia contro il Savoia ha trovato la via della rete personale, azione che ha dato l'avvio a una rimonta poi conclusasi con la trasformazione dagli undici metri.

La strategia complessiva di Montanaro, pertanto, mostra una chiara volontà di costruire un organico robusto e pluricompetitivo, con particolare sensibilità verso l'integrazione di giovani talenti in grado di apportare un reale contributo al progetto agonistico della stagione in corso.

Sezione: Serie D / Data: Mer 29 ottobre 2025 alle 10:40
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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