L'entusiasmo cresce nelle strade di Milazzo dopo la storica conquista della Serie D, ma il futuro del club rimane avvolto nel riserbo. La dirigenza mamertina ha scelto la strada del silenzio, trincerandosi in attesa di sviluppi che potrebbero ridefinire completamente gli equilibri societari.
Mentre la società guidata dal presidente Versaci mantiene il massimo riserbo sulle proprie intenzioni, la comunità locale non nasconde l'emozione per il traguardo raggiunto. Dopo anni di sacrifici e programmazione, vedere lo stadio cittadino chiuso la domenica appare impensabile per una piazza che ha finalmente assaporato il gusto della categoria nazionale.
L'impianto al vaglio della commissione
La questione stadio rappresenta una priorità assoluta per il proseguimento dell'attività. Martedì scorso si è svolto il primo sopralluogo della Commissione di Vigilanza per valutare le condizioni della struttura sportiva. L'esito dell'ispezione ha fornito indicazioni sostanzialmente incoraggianti, nonostante siano emersi alcuni aspetti da perfezionare.
Il manto erboso necessita di un completo rifacimento, intervento per il quale l'amministrazione comunale si starebbe già attivando. Ulteriori prescrizioni riguardano i locali spogliatoi e alcuni settori della tribuna, modifiche considerate comunque alla portata delle possibilità economiche locali.
La relazione ufficiale della commissione non è ancora stata formalizzata, ma il documento dovrebbe arrivare nei prossimi giorni, fornendo il quadro definitivo degli interventi necessari per l'omologazione dell'impianto.
Riconoscimenti per il tecnico
Parallelamente alle questioni societarie, non mancano i riconoscimenti per i protagonisti del successo sportivo. L'allenatore Angelo Bognanni ha ricevuto ieri un premio dall'Amministrazione comunale di Butera, suo paese natale, per il traguardo storico conseguito alla guida dei mamertini.
Il tecnico ha saputo raccogliere l'eredità di un percorso già avviato, portando a compimento un progetto che negli ultimi due anni ha vissuto una crescita costante. Prima la finale regionale dei playoff di Eccellenza con Venuto alla guida, poi la vittoria del campionato di Eccellenza superando squadre considerate favorite.
Due proposte sul tavolo
Nel frattempo, il mercato societario si anima intorno al Milazzo. Secondo indiscrezioni, sarebbero due le proposte di acquisizione pervenute al presidente Versaci, ciascuna con caratteristiche e obiettivi differenti.
La prima offerta proviene da un gruppo del capoluogo siciliano, interessato principalmente al titolo sportivo con l'intenzione di trasferirlo in altra sede. Un'opzione che priverebbe Milazzo della propria rappresentanza calcistica proprio nel momento di massimo splendore.
La seconda proposta arriva invece dall'estero e punterebbe a mantenere la continuità territoriale, proseguendo il percorso sportivo nella città dello Stretto. Una soluzione che garantirebbe alla comunità mamertina di continuare a seguire la propria squadra del cuore in Serie D.
Segnali di coesione societaria
Gli appassionati milazzesi si augurano una rapida risoluzione della questione, confidando nella saggezza della dirigenza. Un elemento incoraggiante è rappresentato dalla decisione di respingere immediatamente le dimissioni del presidente, segnale di compattezza interna che lascia intuire la volontà di proseguire insieme.
Questa coesione potrebbe rivelarsi determinante per la continuità di un progetto vincente avviato appena due anni fa. Il percorso intrapreso dalla società mamertina ha dimostrato come, anche senza clamorosi annunci, sia possibile costruire risultati duraturi attraverso programmazione e serietà gestionale.
La conquista della Serie D rappresenta il coronamento di un lavoro metodico che ha saputo valorizzare le risorse del territorio, creando una base solida per affrontare le sfide della categoria nazionale. Ora la parola passa alla dirigenza, chiamata a scegliere la strada che garantisca il miglior futuro per il calcio milazzese.
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