La stagione 2023/2024 del Bari si chiude con un pesante fallimento sportivo: il nono posto finale e il mancato accesso ai playoff di Serie B hanno lasciato un profondo senso di amarezza tra i tifosi e nella società. Un campionato senza continuità, segnato da prestazioni altalenanti e da un crollo proprio nel momento decisivo, quando serviva un ultimo sprint per agguantare gli spareggi promozione.

Come riporta Tuttobari, ora è tempo di analisi e scelte radicali per ripartire con un progetto più solido dopo due annate deludenti. Se da un lato l’addio al tecnico Giuseppe Longo appare sempre più probabile, dall’altro finisce sotto accusa anche Kevin Lasagna, arrivato lo scorso luglio in prestito dal Verona con un obbligo di riscatto legato a determinate condizioni.

Lasagna, un rendimento insufficiente

L’attaccante classe ’92, su cui il Bari aveva puntato per dare peso all’attacco, ha deluso le aspettative: solo 7 gol in campionato, troppi alti e bassi e un rapporto con la piazza non sempre idilliaco, tra fischi e critiche. Un bilancio lontano dalle attese, che ora mette in dubbio il suo futuro in biancorosso.

Il club dovrà valutare se esercitare l’opzione (legata a parametri non raggiunti) o se respedirlo al Verona, cercando un’alternativa più efficace per la prossima stagione. Intanto, la dirigenza è chiamata a ripensare l’intero assetto, perché dopo due anni di sofferenze, i tifosi meritano finalmente una squadra all’altezza delle ambizioni.

Il rifiuto delle mezze misure sembra essere la priorità: servono scelte nette per evitare che il prossimo campionato si trasformi in un’altra occasione sprecata.

Sezione: Serie B / Data: Ven 23 maggio 2025 alle 12:45
Autore: Elena Carzaniga
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