Il Meda 1913 ha ufficializzato il ritorno di Andrea Cavallini nel ruolo di direttore sportivo per la stagione 2025/2026. Si tratta di un comeback per il dirigente, che aveva già guidato l'area tecnica del club lombardo dal 2020 al 2022, acquisendo una conoscenza approfondita dell'ambiente e delle dinamiche societarie.
Un ritorno alle origini
La scelta della dirigenza biancorossa di puntare nuovamente su Cavallini nasce dalla volontà di affidarsi a una figura di provata esperienza e affidabilità, caratteristiche considerate essenziali per proseguire il processo di sviluppo intrapreso dal club negli ultimi anni.
Il dirigente riprende le redini dell'organizzazione sportiva con l'obiettivo di consolidare i progressi raggiunti e di costruire una base solida per il futuro del Meda 1913.
Le parole del nuovo ds
Cavallini ha accolto con entusiasmo la chiamata della società, esprimendo soddisfazione per il ritrovato legame con l'ambiente medese: "In questi anni ho continuato a seguire da vicino le vicende del club e sono felice di ritrovare una società ambiziosa, organizzata e con tanta voglia di fare bene. Ringrazio la dirigenza per la fiducia: ora si riparte subito con il lavoro sul campo, per costruire una squadra competitiva e all'altezza della storia dell'AC Meda 1913".
Le dichiarazioni del direttore sportivo evidenziano come il legame con il club non si sia mai interrotto completamente, permettendogli di mantenere un osservatorio privilegiato sugli sviluppi societari anche durante il periodo di lontananza.
Priorità immediate
Cavallini è già operativo nel suo nuovo incarico, concentrandosi sulle questioni più urgenti in vista dell'avvio della prossima stagione. Le priorità immediate riguardano la pianificazione strategica dell'area tecnica e la definizione dell'organico della Prima Squadra, aspetti cruciali per garantire competitività e continuità al progetto sportivo.
Il tempismo della nomina consente al nuovo direttore sportivo di avere a disposizione il tempo necessario per strutturare adeguatamente la campagna di rafforzamento estiva e per definire gli obiettivi tecnici in sintonia con la dirigenza.
Esperienza e continuità
La decisione del Meda 1913 di richiamare Cavallini rappresenta una scelta di continuità che valorizza l'esperienza maturata in precedenza. La sua conoscenza delle dinamiche interne, unita alla comprensione delle ambizioni societarie, costituisce un patrimonio importante per affrontare le sfide della nuova stagione.
Il ritorno del dirigente si inserisce in una strategia più ampia che punta sulla stabilità organizzativa e sulla valorizzazione delle competenze già testate nell'ambiente medese, elementi considerati fondamentali per il consolidamento del progetto sportivo del club lombardo.
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