Salernitana, Golemic dopo il pari: «Momento sfortunato, ma sessanta punti ancora in palio»

La Salernitana non riesce a sfondare il muro della crisi e si ferma nuovamente, questa volta impattando contro il Trapani in un match che lascia l'amaro in bocca all'ambiente granata. Al termine della gara, Vladimir Golemic ha affidato le proprie riflessioni a TuttoSalernitana, tracciando un bilancio della situazione attuale del club campano.

Il difensore non nasconde le difficoltà che la squadra sta attraversando, individuando nelle disattenzioni difensive e nella sterilità offensiva i principali nodi da sciogliere. La formazione allenata dalla panchina granata fatica a trovare la via del gol con continuità, mentre dall'altra parte basta poco agli avversari per rendersi pericolosi e punire ogni minima incertezza.

"È un momento sfortunato. Facciamo fatica a segnare e alla prima mezza occasione degli avversari ci ritroviamo sotto. Vincere ci manca, ma non dobbiamo perdere l'equilibrio: non eravamo fenomeni prima e non siamo scarsi adesso. Mancano venti partite, sono sessanta punti in palio: tutto è ancora possibile", ha dichiarato Golemic con lucidità.

L'esperienza del centrale rappresenta in questa fase un elemento prezioso per mantenere la squadra ancorata alla realtà. Le sue parole tradiscono la volontà di evitare sia l'eccessivo pessimismo sia il trionfalismo fuori luogo, cercando invece di riportare l'attenzione su dati concreti: il campionato è ancora lungo e i margini di recupero esistono.

La matematica, del resto, è dalla parte della Salernitana. Con un terzo abbondante della stagione ancora da disputare, i punti conquistabili sono numerosi e sufficienti per ribaltare qualsiasi classifica. Tuttavia, servirà invertire rapidamente la rotta per trasformare le potenzialità numeriche in risultati concreti sul rettangolo verde.

Il pareggio interno contro il Trapani certifica le difficoltà di una squadra che non trova più vittorie da diverse giornate. La mancanza di successi pesa inevitabilmente sul morale e sulla fiducia, ma l'invito di Golemic ai compagni è quello di mantenere compattezza e lucidità mentale, evitando che la frustrazione si trasformi in rassegnazione.

L'analisi del difensore tocca anche un aspetto psicologico fondamentale: la necessità di trovare il giusto equilibrio emotivo. Nelle settimane precedenti, probabilmente, qualche entusiasmo di troppo aveva fatto perdere di vista alcuni limiti della rosa, mentre adesso il rischio opposto è quello di una sfiducia paralizzante. La verità, secondo Golemic, sta nel mezzo: riconoscere i propri limiti senza drammatizzare, lavorare sui difetti senza perdere autostima.

Sul piano tattico, emerge con chiarezza il problema della fase offensiva. La Salernitana produce poco in zona gol e quando arriva al tiro spesso non riesce a essere sufficientemente incisiva. Una sterilità che si traduce in occasioni sprecate e partite che scivolano via senza riuscire a indirizzarle nella giusta direzione.

Parallelamente, la retroguardia granata appare fragile nelle situazioni decisive. Non servono grandi manovre agli avversari per creare pericoli: una ripartenza veloce, un calcio piazzato o semplicemente un episodio isolato bastano per mettere in difficoltà la difesa campana. Una vulnerabilità che, sommata alla scarsa vena realizzativa, rende complicata la conquista dei tre punti.

L'appello di Golemic è dunque duplice: da un lato recuperare cattiveria e cinismo sotto porta, dall'altro aumentare concentrazione e attenzione in fase difensiva. Solo così la Salernitana potrà tornare a macinare risultati e risalire posizioni in classifica.

Il momento è indubbiamente delicato, ma non ancora disperato. La stagione offre ancora molte opportunità per raddrizzare una situazione che, pur complicata, non è compromessa. Servirà però reagire in fretta, trasformando le parole in fatti e ritrovando quella mentalità vincente che sembra essersi smarrita nelle ultime settimane.

La sfida per la Salernitana, ora, è tutta mentale: credere ancora nelle proprie possibilità, lavorare con umiltà e determinazione, e tornare a conquistare quei tre punti che mancano da troppo tempo. Golemic ha lanciato il messaggio: sta alla squadra raccoglierlo e tradurlo in una svolta sul campo.