Se c’era bisogno di un segnale inequivocabile sulle gerarchie di questo campionato, la tredicesima giornata del Girone F di Serie D lo ha fornito con la brutalità tipica dei verdetti inappellabili. Non siamo più nel campo delle ipotesi, ma in quello della matematica applicata al rettangolo verde: la classifica si è spaccata, delineando con chiarezza chi possiede il passo per sognare la Serie C e chi, invece, sta perdendo inesorabilmente contatto con la vetta.

L’Ostiamare continua a guardare tutti dall’alto, e lo fa con una voracità impressionante. Dopo aver demolito la Sammaurese con un tennistico 7-0 nel turno precedente, la capolista non ha mostrato segni di appagamento, andando a vincere per 1-3 sul campo del Chieti. I 37 punti in classifica sono frutto di una macchina da gol che non si inceppa mai: se contro la Sammaurese avevano brillato quasi tutti gli effettivi offensivi, a Chieti si sono confermati protagonisti assoluti Gueye e Spinosa, entrambi a segno per la seconda domenica consecutiva. È questa continuità realizzativa a fare la differenza: l'Ostiamare non vince solo di inerzia, vince perché ha interpreti che stanno attraversando un momento di grazia psico-fisica eccezionale.

Tuttavia, la copertina di giornata spetta di diritto al Teramo. Il big match contro l’Ancona era atteso come la prova del nove e gli abruzzesi l’hanno superata a pieni voti, annichilendo i dorici con un secco 3-0. Se la vittoria esterna contro il Notaresco della scorsa settimana aveva dato segnali di solidità, la prestazione contro l'Ancona è stata una dichiarazione di guerra sportiva alla capolista. Mattatore assoluto Carpani, autore di una doppietta che, sommata al gol di Nanapere, ha messo in ginocchio un’Ancona che ora deve interrogarsi seriamente. La squadra marchigiana, terza a 29 punti, esce ridimensionata da questo confronto diretto e, dato ancor più preoccupante, registra un’astinenza offensiva allarmante: dopo lo 0-0 contro la Vigor Senigallia, arriva un’altra partita senza gol segnati. Un solo punto in due gare è un ruolino di marcia insufficiente per chi ambisce al vertice.

Chi invece ha saputo approfittare degli scontri diretti è L’Aquila. Gli abruzzesi, dopo il netto 3-0 rifilato alla Forsempronese, hanno compiuto il blitz di giornata espugnando il campo del Notaresco per 1-2. Anche qui, i dati parlano chiaro: Di Renzo si conferma bomber implacabile, a segno in entrambe le ultime due gare, e il rigore trasformato da Banegas ha spianato la strada per il sorpasso in classifica proprio ai danni del Notaresco, che vive un momento diametralmente opposto. I rossoblù di casa incassano la seconda sconfitta consecutiva (dopo quella col Teramo) scivolando a -2 proprio dagli aquilani. La zona nobile della classifica si sta ridisegnando.

Scendendo verso la pancia del gruppo, spicca il risveglio prepotente dell'Atletico Ascoli. Dopo il pareggio a reti bianche col Giulianova, i bianconeri hanno sfoderato una prestazione maiuscola a Sora, imponendosi per 0-4. Una vittoria costruita nel primo tempo e cementata nella ripresa dalla doppietta di Belloni, che proietta l'Ascoli a quota 19, a ridosso delle grandi. Risponde presente anche la Forsempronese (Fossombrone), che smaltisce immediatamente la scoppola subita a L'Aquila superando il San Marino per 2-0 grazie a una giornata di grazia di Kieremateng, autore di entrambi i gol.

In coda, la situazione si fa drammatica per alcune piazze storiche. La Sammaurese, ancora stordita dai sette gol presi dall'Ostiamare, subisce la beffa atroce della sconfitta interna contro il Termoli al 95', firmata da Mercuri. Con soli 5 punti, la strada si fa ripidissima. Non ride nemmeno il Castelfidardo, ultimo a quota 4, che dopo aver lottato ma perso contro l'Unipomezia, cade anche a Macerata (2-0, reti di Cirulli e Lucero). Per loro, il tempo delle reazioni emotive sta finendo: servono punti, e servono subito.

In sintesi, la 13ª giornata ci consegna un campionato dove l'Ostiamare detta il ritmo, il Teramo risponde colpo su colpo e L'Aquila risale con prepotenza, mentre Ancona e Notaresco devono leccarsi le ferite per non vedere il treno promozione sparire all'orizzonte.

Sezione: Serie D / Data: Mer 26 novembre 2025 alle 12:00
Autore: Nicolas Lopez
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