La tredicesima giornata del Girone D di Serie D ci consegna una verità inappellabile: in questo campionato, chi si ferma è perduto. Se fino a sette giorni fa la Pistoiese sembrava poter allungare il passo grazie al rotondo 4-1 sul Sant’Angelo, il pareggio di Crema ha immediatamente rimescolato le carte, trasformando la vetta della classifica in un affollatissimo ingorgo. Ventisette punti per la capolista, ventisei per le dirette inseguitrici, venticinque per un Desenzano straripante: quattro squadre raccolte in due soli punti. È la fotografia di un torneo dove l'equilibrio regna sovrano e ogni domenica può riscrivere le gerarchie.

Il punto focale del weekend è il mezzo passo falso della Pistoiese al "Voltini". Dopo l'euforia della dodicesima giornata, gli arancioni hanno sbattuto contro il muro del Crema. Non è bastata la reazione; il gol di Recino per i locali ha costretto la capolista a rincorrere fino al pari di Gennari. Un 1-1 che suona come un campanello d'allarme, soprattutto se confrontato con la spietatezza della Pro Sesto. I lombardi, secondi a quota 26, si confermano squadra da "zona Cesarini" e di estrema concretezza: dopo aver espugnato Imola, hanno piegato la Pro Palazzolo con una rete di Banfi in pieno recupero (47' st). È il segnale di una squadra che sa soffrire e colpire quando fa più male, dote fondamentale per chi ambisce al titolo.

A braccetto con la Pro Sesto troviamo il Lentigione, che fa della solidità il suo marchio di fabbrica. Dopo il pari di Piacenza, gli emiliani hanno regolato il Sasso Marconi con un gol lampo di Battistello, gestendo il vantaggio con maturità. Ma attenzione al Desenzano: la squadra gardesana è quella che, numeri alla mano, ha lanciato il segnale più potente nelle ultime due settimane. Cinque gol fatti e zero subiti tra la 12ª e la 13ª giornata. Il 3-0 rifilato alla Rovato Vertovese, con un Brighenti in stato di grazia (a segno in entrambi i turni), certifica che il Desenzano (25 punti) non è lì per caso, ma per dettare legge con la forza del gioco offensivo.

Appena sotto il quartetto di testa, il Piacenza (23 punti) ha vissuto una domenica dai due volti contro la Trevigliese. Un avvio devastante, con tre reti nella prima mezz'ora (doppietta di D'Agostino e gol di Poledri), sembrava presagire una passeggiata, ma il ritorno degli ospiti, capaci di portarsi sul 2-3, ha evidenziato qualche crepa difensiva che un pretendente al vertice non può permettersi. Tuttavia, i tre punti sono arrivati, cancellando il mezzo passo falso interno col Lentigione.

Ancora più rocambolesco il successo del Cittadella Vis Modena, appaiato al Piacenza. Sotto contro l'Imolese per oltre un'ora, gli emiliani hanno ribaltato il tavolo con un finale incandescente: tre gol tra il 38' e il 49' della ripresa (Dodaro, Camara e Caprioni) dimostrano un carattere d'acciaio e una condizione fisica invidiabile nei minuti finali.

Scendendo in graduatoria, la giornata ha offerto risposte importanti da chi doveva riscattarsi. Il Sangiuliano City, scottato dalla sconfitta interna con la Trevigliese, ha risposto da grande squadra espugnando il campo del Tropical Coriano con un secco 2-0 firmato da una doppietta di Busatto nel secondo tempo. Discorso analogo per il Sant’Angelo: umiliato dalla Pistoiese sette giorni prima, ha trovato la forza di piegare la Correggese 2-1, grazie ai gol di Bramante e Mariani, rimettendosi in carreggiata a quota 17.

In coda, la situazione si fa drammatica per il Tuttocuoio. La sconfitta nello scontro diretto contro il Progresso è una mazzata pesante. I bolognesi, grazie al rigore decisivo di Calabrese al 47' della ripresa, salgono a 10 punti e vedono uno spiraglio di luce, lasciando i toscani isolati sul fondo a 4 punti. La classifica, laggiù, comincia a sgranarsi, e per Tropical Coriano e Trevigliese (ferme a 9 punti) il margine di errore è ormai azzerato.

In conclusione, la tredicesima giornata ha confermato che il Girone D è una maratona ad alta intensità. Non c'è un padrone, ma un branco di lupi affamati racchiusi in un fazzoletto di punti. E la sensazione è che sarà la tenuta nervosa, più che quella tecnica, a decidere chi taglierà il traguardo per primo.

Sezione: Serie D / Data: Mer 26 novembre 2025 alle 10:00
Autore: Nicolas Lopez
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