La tredicesima giornata del Girone E di Serie D ci consegna un verdetto chiaro: nulla è scontato in un campionato che continua a vivere di equilibri sottili e strappi improvvisi. Se la settimana scorsa avevamo celebrato la prova di forza del Grosseto nello scontro diretto, questo turno ha imposto una frenata alla capolista, permettendo alle inseguitrici di riorganizzare le idee, anche se non tutte ne hanno approfittato appieno. La classifica, dopo tredici turni, inizia a delineare fasce di competenza ben precise, ma la densità nella zona nobile e il rimescolamento nelle retrovie rendono ogni domenica un crocevia fondamentale.

Partiamo dalla vetta. Il Grosseto, salito a quota 32, rallenta la sua corsa tra le mura amiche contro un Siena ferito ma indomito. L’1-1 finale è lo specchio di una gara vibrante: i maremmani si sono affidati ancora una volta al solito Marzierli, vero trascinatore e già a segno con una doppietta la settimana precedente contro il Follonica Gavorrano. Tuttavia, il rigore di Lipari nella ripresa ha negato ai biancorossi la fuga decisiva. Il Siena, che arrivava dalla sconfitta interna contro il San Donato Tavarnelle, muove la classifica salendo a 22 punti, inserendosi in quel "club" affollatissimo che staziona ai margini della zona playoff.

Chi sorride a metà è il Tau Altopascio. Il 2-2 interno contro lo Scandicci rappresenta un’occasione persa per accorciare drasticamente sulla vetta. Nonostante le reti di Tordiglione e Carcani, i padroni di casa hanno subito la verve di uno Scandicci mai domo, capace di rispondere colpo su colpo con Valori e Dodaro. Questo pareggio permette però il ricongiungimento al secondo posto: il Seravezza Pozzi, infatti, è la vera vincitrice di giornata nelle zone alte. Con un pragmatico 1-0 sul Prato, firmato da Bedini nel finale, i verdazzurri agganciano il Tau a 27 punti, staccando proprio i lanieri, fermi a 22. È una vittoria che pesa come un macigno, sintomo di una squadra capace di capitalizzare al massimo gli episodi, riscattando parzialmente il pareggio della settimana prima a Terranuova.

Scendendo leggermente, troviamo il Foligno a 24 punti, bloccato sull'1-1 dal Ghiviborgo. Un risultato che permette agli umbri di mantenere la quarta piazza solitaria, ma che evidenzia come dare continuità ai risultati sia la vera chimera di questo girone. Il Ghiviborgo, dal canto suo, si porta a 22 punti, raggiungendo Prato, Siena e San Donato Tavarnelle. Proprio quest'ultimo, reduce dall'exploit di Siena, non è andato oltre l'1-1 contro il Cannara, in un match deciso nella ripresa dalle reti di Ciravegna e Lomangino.

Ma è nella pancia della classifica e nella zona retrocessione che l'ultima giornata ha regalato i sussulti più violenti. Spicca, imperiosa, la reazione del Follonica Gavorrano. Dopo aver subito quattro reti dal Grosseto, i minerari hanno scaricato tutta la loro rabbia agonistica sul Camaiore, imponendosi per 4-1 in trasferta. Il protagonista assoluto è Mutton: dopo la doppietta (inutile) della scorsa giornata, l'attaccante si è ripetuto con altre due reti, confermando uno stato di grazia invidiabile. Con questi tre punti, il Follonica Gavorrano sale a 14, respirando aria nuova e tirandosi fuori dalle sabbie mobili più profonde.

Discorso analogo per l'Orvietana, che ha letteralmente demolito il fanalino di coda Poggibonsi con un netto 4-0. La doppietta di Tilli in tre minuti, a inizio ripresa, ha spaccato una partita iniziata con l'autorete di Borri. Per l'Orvietana è un balzo vitale a quota 14 punti; per il Poggibonsi, fermo a 3 punti e reduce dalla sconfitta interna con il Montevarchi, la situazione si fa sportivamente drammatica.

Chiudono il quadro i pareggi tra Aquila Montevarchi e Vivi Altotevere Sansepolcro (1-1) e quello tra Sporting Trestina e Terranuova Traiana (1-1). Risultati che muovono poco la classifica ma che, in un campionato così livellato, permettono di tenere accesa la fiammella della speranza.

In sintesi, la tredicesima giornata ci dice che il Grosseto è la squadra da battere, ma non è invulnerabile. Dietro, il Seravezza Pozzi lancia la sfida, mentre la bagarre a quota 22 punti preannuncia una lotta serrata per i posti al sole. Nelle retrovie, i segnali di vita di Follonica Gavorrano e Orvietana dimostrano che, con l'atteggiamento giusto, la classifica può essere riscritta in novanta minuti.

Sezione: Serie D / Data: Mer 26 novembre 2025 alle 11:00
Autore: Nicolas Lopez
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