La domenica calcistica ha regalato al Treviso un risultato di fondamentale importanza nella corsa al vertice del girone C di Serie D. La squadra allenata da Edoardo Gorini si impone sul campo del Calvi Noale con un netto 2-0, confermando la propria solidità e la posizione di comando in classifica. Una vittoria che arriva al termine di una partita caratterizzata da fasi alterne, in cui la pazienza e la qualità tecnica hanno avuto la meglio sulla compattezza difensiva degli avversari.

Il primo tempo rappresenta uno specchio fedele dell'equilibrio che ha caratterizzato larga parte della contesa. I biancocelesti mantengono il controllo del gioco con la consueta fluidità, tuttavia il campo di dimensioni ridotte e la determinazione del Noale - reduce da un recente cambio di guida tecnica - creano non poche difficoltà nei minuti iniziali. La difesa ospite si rivela ben organizzata, impedendo ai trevigiani di concretizzare il predominio territoriale in occasioni nitide. Al termine della prima frazione il risultato rimane dunque bloccato sullo 0-0.

La svolta arriva nella ripresa, quando Treviso finalmente riesce a scardinare gli schieramenti avversari. Al 28' della seconda metà è Perin a trovare lo strappo decisivo, con un destro di pregevole fattura che si insacca all'incrocio dei pali. Pochi istanti dopo il risultato diventa 2-0 grazie a Scotto, che trasforma con consumata freddezza un rigore concesso dall'arbitro. Per l'attaccante si tratta della sesta rete realizzata nel corso della stagione, a conferma della sua importanza nel progetto tattico di Gorini.

Nel prosieguo della gara il Treviso amministra con crescente consapevolezza il doppio vantaggio. Gli uomini di Gorini sfiorano persino il terzo gol con lo stesso Scotto, il quale si rende nuovamente pericoloso in avanti senza riuscire però a concretizzare l'occasione. L'espulsione di un giocatore del Noale modifica significativamente gli equilibri della partita, facilitando ulteriormente la gestione dei trevigiani nelle battute conclusive.

Al termine del confronto l'allenatore della squadra vincente analizza la prova della sua formazione con realismo e soddisfazione. «Una vittoria importante, in una partita come ci aspettavamo: difficile e pericolosa» osserva Edoardo Gorini. L'allenatore prosegue nella sua disamina sottolineando come le caratteristiche del campo e la situazione del Noale abbiano rappresentato fattori di complicazione: «Il campo piccolo e gli stimoli del Noale, reduce dal cambio di allenatore, li hanno spinti a partire forte, mettendoci in difficoltà nei primi minuti».

Tuttavia, secondo Gorini, la chiave della prestazione risiedeva nel saper attendere il momento opportuno: «Sapevamo però che sarebbe stata una gara di pazienza: l'abbiamo sbloccata tardi, ma con lucidità. L'espulsione ha però cambiato l'inerzia e da lì era solo questione di attendere l'occasione giusta». Il tecnico conclude esprimendo la propria gratificazione sia per il risultato che per la qualità complessiva della performance, enfatizzando il ruolo fondamentale dei sostenitori: «Siamo quindi contenti del risultato e della prestazione, soprattutto per i nostri tifosi che anche oggi erano presenti in tanti e ci hanno sostenuto per tutta la partita».

La vittoria consolida ulteriormente il Treviso al vertice della classifica del girone C, dove la squadra dimostra di possedere quei caratteri di solidità e maturità indispensabili per competere al massimo livello della categoria. Il percorso continua, con i biancocelesti che confermano di sapere soffrire quando necessario e di sfruttare gli spazi quando essi si presentano, elementi questi fondamentali per chi aspira a concludere la stagione sui gradini più alti del podio.

Sezione: Serie D / Data: Lun 13 ottobre 2025 alle 06:30
Autore: Anna Laura Giannini
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