La società Valmontone 1921 ha voluto esprimere apertamente il proprio disagio e una crescente inquietudine riguardo una serie di decisioni arbitrali che, nelle ultime uscite della squadra, hanno generato perplessità e un palpabile senso di ingiustizia nell'ambiente giallorosso.

Secondo il club, in diverse circostanze la formazione è stata penalizzata da provvedimenti considerati eccessivi. Si fa riferimento in particolare a un’alta incidenza di espulsioni e sanzioni disciplinari che, a parere del Valmontone, non trovano corrispondenza nel reale andamento delle sfide.

Un elemento che desta particolare sorpresa e rammarico è la frequenza con cui l'allenatore viene colpito da sanzioni o allontanato dal campo, nonostante, come sottolineato dalla società, abbia sempre mantenuto una condotta corretta e rispettosa nei confronti della terna arbitrale.

L’ultima gara ha però fatto registrare un episodio che ha lasciato la dirigenza "sgomenta". Durante l'azione che ha portato all'assegnazione di un calcio di rigore a favore dell'Albalonga, il guardalinee aveva chiaramente segnalato una posizione di fuorigioco. Ciò nonostante, il direttore di gara ha scelto di ignorare la segnalazione del proprio assistente. Una scelta questa che appare profondamente incomprensibile e ingiusta agli occhi del Valmontone 1921.

La società vive una situazione che definisce "paradossale": pur impegnandosi quotidianamente per assicurare un comportamento esemplare da parte della propria panchina — sia per gli assistenti che per il tecnico stesso — continuano ad arrivare provvedimenti disciplinari considerati sproporzionati.

Il Valmontone 1921 ha sempre dimostrato il massimo rispetto per le regole e per l'intera classe arbitrale, testimoniando il proprio impegno nella promozione della sportività. Lo dimostrano non solo il recente comunicato rivolto ai propri tifosi per rimarcare i valori di correttezza e lealtà, ma anche episodi passati, come la collaborazione costruttiva avuta con la direzione arbitrale nella gara contro il Civitavecchia della scorsa stagione, malgrado le oggettive difficoltà.

La richiesta della società è chiara e semplice: che venga garantito un trattamento equo e coerente a tutte le squadre in campo. L'obiettivo è che il risultato finale sia sempre e soltanto l'esclusivo frutto del merito sportivo espresso sul rettangolo di gioco.

Nonostante le perplessità, il Valmontone 1921 ribadisce la propria fiducia nelle istituzioni calcistiche e rinnova l'impegno a promuovere i principi fondamentali di lealtà e rispetto reciproco.

Sezione: Serie D / Data: Mer 29 ottobre 2025 alle 21:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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