È Roberto Fanelli il nuovo presidente del San Severo 1922. Il neo numero uno giallogranata ha rilasciato una breve intervista ai canali ufficiali del club che di seguito riportiamo.
Presidente allora come mai questa scelta?
«Si, la prima cosa che voglio dire a tutti i tifosi, a tutti i tesserati, e alle istituzioni cittadine che il mio è un atto d’amore da parte di uno sportivo di San Severo amante del calcio e delle istituzioni sportive della nostra città. Poi viste le difficoltà in cui versa il glorioso San Severo, che solo l’anno scorso ha festeggiato il centenario. E che oggi tuttavia, è in evidenti difficoltà per mancanza di risultati e per un ricambio gestionale della stessa società. Però questa squadra rimane comunque un pezzo vitale della storia della nostra città che va tutelata e deve tornare ad essere l’orgoglio del calcio cittadino».
Quindi presidente un atto d’amore?
«Si perché lo sport è uno degli elementi essenziali per combattere il degrado sociale che attecchisce innanzitutto nei quartieri popolari . Servirà coinvolgere di più e meglio le istituzioni in un progetto di rilancio dei nostri colori».
Ci tiene molto a questo punto?
«Oserei dire, che esso è un elemento costituzionale che non va assolutamente disperso».
Allora è questo il suo entroterra culturale?
«Si, per questo ho accettato l’invito di alcuni amici a entrare in società e guidarla, cioè diventare presidente del sodalizio sanseverese. Ci voglio mettere la faccia, per riprendere il bandolo della matassa, dopo il miracolo già fatto l’anno scorso e che quest’anno va ripetuto con forze fresche e una nuova società. Ve lo dico adesso: voglio essere da esempio per una moltitudine di professionisti e per i tanti imprenditori sanseveresi, che assieme a me vogliono rilanciare il calcio che riporti lo sport più popolare di sempre a svolgere quella grande funzione aggregante che ha in se E poi voglio ridare fiato ad una realtà in cui ci sarà bisogno dell’aiuto di tutti per tornare a vincere e convincere. Ringrazio tutti quelli che finora con grandi sacrifici hanno gestito la società, ma è ora che una nuova società piena di passione insieme ai tifosi riporti in alto i colori della nostra città che sono e saranno sempre giallogranata. Allo stesso tempo, voglio dare una svolta a questa brutta partenza. Il nostro attuale obiettivo è mantenere la categoria e personalmente faro tutto quello che sarà nelle mie possibilità, per raggiungerlo e questo deve essere l’obiettivo di tutti quelli che ruotano intorno al San Severo evitiamo polemiche inutili e lavoriamo con programmi raggiungibili ma con un ottimismo della volontà che deve trasformare l’amore per i nostri colori in azioni concreti di crescita. Con queste motivazioni ho chiesto al signor Michele Villani di assumere la carica di direttore generale e di essere la mia presenza quotidiana della società che mi onoro di rappresentare».
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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