Il Direttore Sportivo del Catania, Ivano Pastore, è intervenuto ai microfoni di Sei TV nella trasmissione Tuttosalernitana, offrendo una panoramica dettagliata sulla vittoria ottenuta contro la Salernitana, sulle sfide future, sull'estrema competitività del Girone C di Serie C e, infine, esprimendo un rammarico per il divieto di trasferta imposto ai sostenitori rossazzurri.

Pastore ha esordito commentando la recente vittoria, riconoscendo il valore dell'avversario e lodando il piano partita studiato dal tecnico. "Domenica è stata una bella partita e giornata di sport," ha affermato, specificando che il Catania ha vinto "meritatamente una gara importante." La chiave tattica risiede nella capacità di attendere e poi colpire: la Salernitana ha avuto un avvio di gara "spavalda" con un maggior possesso palla, ma senza creare pericoli significativi.

Il momento di svolta è arrivato con la rete di Cicerelli, che ha rotto gli equilibri. È nella ripresa che il Catania ha espresso il suo massimo potenziale: "Nella ripresa abbiamo sfruttato le nostre caratteristiche, cioè intensità, ripartenze, avere la possibilità anche di cambiare senza abbassare l’intensità e la qualità."

Il DS ha poi dedicato un pensiero proprio all'autore del gol, Cicerelli: "Abbiamo scherzato sul fatto che siamo dovuti arrivare alla 10/a di campionato per vederla," riferendosi a quella giocata, e augurandosi che sia solo la prima di una lunga serie.

Pastore ha anche ripercorso il blitz che ha portato all'ingaggio di Casasola: l'opportunità si è aperta quando il giocatore non aveva ancora firmato con la Salernitana. Approfittando del rapporto con il procuratore, il DS ha esposto il progetto etneo. La decisione di Casasola è stata immediata: "Non ho avuto nemmeno bisogno di spiegargli la piazza, sapeva dell’impatto che hanno avuto gli argentini a Catania, ha detto sì ed il giorno dopo ci ha raggiunto."

Il dirigente ha poi offerto una lettura sulla qualità del Girone C di Serie C, un campionato che definisce come una vera e propria "sorta di B2." La competizione è elevatissima grazie alla presenza di formazioni blasonate come Salernitana, Benevento e Catania, ma anche la Casertana (che sta disputando un ottimo campionato) e il Crotone. Ha citato anche il Cosenza, che ha mantenuto l'ossatura della Serie B, e la sorpresa Casarano.

La difficoltà, per Pastore, risiede nella profondità della qualità: "Tutte le squadre, anche le più ‘piccole’ hanno quei 3-4 giocatori che possono fare la differenza in qualsiasi momento." Per questo, la concentrazione deve essere massima e costante: "Non puoi affrontare la Salernitana in maniera diversa dal Siracusa."

Il segreto per ambire alle zone alte non sono solo gli scontri diretti, che spesso "si preparano da sole." La vera cartina di tornasole sono i match contro le squadre meno quotate, dove un approccio sbagliato può costare carissimo: "Di solito i campionati si vincono quando batti le piccole... quando perdi quei punti alla lunga pesano." Per un club che vuole arrivare in fondo, la regola è ferrea: deve "avere la stessa intensità, idea, approccio con qualsiasi avversario."

La prossima tappa è il confronto con il Benevento, un match cruciale ma non ancora decisivo. "Col Benevento ci attende un altro scontro diretto importante, fondamentale ma non decisivo," essendo solo l'undicesima giornata. In caso di vittoria, il Catania avrebbe messo a segno un filotto di "6 punti in questi due scontri diretti" che aprirebbe "uno scenario diverso." Pastore ha espresso la massima fiducia nella preparazione della gara, pur consapevole della difficoltà: "Conosco bene Auteri, so come prepara le partite."

In conclusione, il DS ha toccato il tema spinoso del divieto di trasferta di tre mesi imposto alla tifoseria. Pastore non si è sbilanciato sul merito, ma ha evidenziato il danno innegabile: "Avere il supporto di una tifoseria come la nostra è un conto, non averlo è un'altra. Questo lo posso dire tranquillamente." Ha espresso il suo grande dispiacere per il provvedimento e ha espresso la speranza che le istituzioni possano alleggerire la sanzione, auspicando che, come già successo con la Salernitana, i tifosi possano "dimostrino buon senso... facendo sì che le istituzioni possano ridurre un pò i termini di questo divieto."

Sezione: Serie C / Data: Ven 24 ottobre 2025 alle 15:20
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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