Fabio Prosperi è intervenuto ieri in conferenza stampa, alla vigilia della sfida serale che vedrà la sua Cavese affrontare il Picerno allo stadio "Donato Curcio". Il tecnico ha analizzato il valore dell'avversario, le ambizioni della squadra e il nodo dell'assenza dei sostenitori metelliani.

L'allenatore ha subito sottolineato l'alto livello di difficoltà che attende i suoi: «Ci aspetta sicuramente un incontro molto impegnativo perché il Picerno è un club navigato per la categoria e dispone di calciatori eccellenti. Conoscono bene questo campionato e siamo coscienti degli ostacoli, aggravati anche dal recente cambio in panchina, che renderà la sfida ricca di insidie. Il valore della loro rosa è l'elemento principale da temere».

Riguardo al concetto di "partita della maturità", Prosperi ha chiarito la sua visione: «Non abbiamo mai interpretato una singola gara come un esame. Quello che conta di più è il lavoro che svolgiamo 'settimanalmente', il momento in cui si traduce sul campo ciò che si è preparato durante l'allenamento. Cerchiamo di fare il massimo possibile, ma questo non è affatto semplice».

Passando al punto sulle indisponibilità, il mister ha aggiornato sulle condizioni di alcuni giocatori chiave: «Fella e Loreto non sono ancora disponibili. Saranno con il gruppo, ma valuteremo meglio la settimana prossima se saremo in grado di reintegrarli. Mi dispiace molto per quanto è successo a Lamberti, abbiamo condiviso con lui questo periodo travagliato. È nostro dovere stargli vicino e permettergli di vivere la sua esperienza sportiva al meglio. Lo abbiamo riaccolto dopo l'accaduto e spero vivamente di riaverlo con noi in gruppo il prima possibile, in modo che possa sentirsi ancora più vicino alla squadra».

A Prosperi è stato chiesto del netto 6-2 subìto dal Picerno contro l'Atalanta U23. L'allenatore ha minimizzato l'episodio: «Il 2-6 subìto dal Picerno mi interessa marginalmente, anche perché sono riusciti a recuperare due reti, ed è stata una gara molto atipica, decisa da circostanze specifiche. Noi sappiamo che sono una formazione di ottimo livello e che hanno un tecnico di tutto rispetto, il quale ha portato nuove idee importanti. Non sottovalutiamo mai l'avversario che ci troviamo di fronte. Stiamo bene sotto diversi aspetti e non c'era nulla da 'guarire'. Dobbiamo comunque lavorare ancora molto e tantissimo per raggiungere l'obiettivo prefissato. Due vittorie non bastano a cancellare le difficoltà iniziali; i risultati sono arrivati, ma non ci cambiano nulla nella sostanza».

In conclusione, l'allenatore ha espresso il suo rammarico per la decisione di vietare la trasferta ai sostenitori aquilotti: «Continuo a ripetere che si tratta di una situazione assurda. Non poter avere i nostri tifosi al nostro fianco, specialmente lontano da casa, è una circostanza paradossale e sta diventando una penalizzazione per noi».

Sezione: Serie C / Data: Ven 31 ottobre 2025 alle 11:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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