Latina, mister Bruno: «Forse in passato ho sbagliato io... adesso sono in difficoltà perché hanno fatto una grande prestazione»

Dopo la vittoria ai rigori contro il Perugia e la qualificazione al turno successivo di Coppa Italia di Serie C, mister Bruno del Latina ha parlato in sala stampa, esprimendo un misto di sollievo e soddisfazione per la risposta della squadra, in particolare di chi finora ha avuto meno spazio.

Il tecnico ha esordito definendo il successo come una necessaria «iniezione di felicità» dopo la recente amarezza in campionato. Pur ammettendo che la cocente delusione della gara precedente è ancora viva, ha difeso i suoi: «È vero, ma comunque il Latina non si è mai arreso, siamo stati sfortunati in alcune circostanze domenica scorsa eravamo in vantaggio fino all'89º poi dopo alla fine per due piccole disattenzioni ci hanno pareggiato, però comunque anche domenica scorsa il Latina ha fatto una buona gara».

La nota più positiva della serata è stata la prestazione dei cosiddetti "non titolari": «Ho avuto delle grandi risposte da chi ha fino ad ora ha giocato meno, quindi sono felice su per quanto riguarda questo aspetto qui». Bruno ha ringraziato apertamente i suoi per la professionalità dimostrata: «Sono orgoglioso di questi ragazzi perché si allenano sempre con grande voglia, li devo ringraziare perché accettano sempre ogni decisione senza mai avere un atteggiamento negativo. Quest'oggi hanno dimostrato che ci tengono a Latina e sono contento perché hanno fatto un'ottima gara contro una squadra forte».

Nonostante la vittoria, il Latina si era ritrovato in svantaggio. Il mister ha lodato la reazione non solo di cuore, ma anche di gioco, un aspetto che era stato preparato meticolosamente: «Avevamo preparato la partita in questo modo, siamo andati in svantaggio ma abbiamo sempre provato a creare situazioni pericolose».

La prova convincente delle riserve ha portato l'allenatore a una riflessione sincera sulla gestione della rosa: «Molto probabilmente forse ho sbagliato io, perché alla luce di questa prestazione potevo utilizzare anche in campionato qualche giocatore che è stato utilizzato oggi e questo la responsabilità è mia». Si tratta, tuttavia, di un problema estremamente gradito per un allenatore: «Adesso sono realmente in difficoltà perché hanno fatto veramente una grande prestazione».

Bruno ha messo in evidenza in particolare alcuni elementi. Tra le sorprese, la scelta di schierare Quieto in una posizione inedita: «Tra le sorprese principali è quella di di aver scelto Quieto in posizione di di mezzala a centrocampo e la risposta anche in questo caso è stata molto positiva. Quieto ha fatto una grande partita, è un giocatore forte». La sua ottima risposta sul campo ha complicato le scelte, rendendo però la squadra più ricca di opzioni.

Oltre a lui, è stata notata la duttilità di Pannitteri, al quale è stata trovata una "nuova collocazione stasera": «Pannitteri è un altro giocatore... questa sera ha fatto una grande partita sia in fase difensiva che in fase offensiva». Il tecnico ha anche speso parole per il giovane Di Giovanni Antonio (classe 2007) e per Parisi, autore del rigore decisivo, definito come un giocatore che «sposta gli equilibri in maniera importante, siamo contenti di averlo e speriamo di tenerlo a lungo perché è un giocatore di grande qualità».

Nonostante il campionato resti la priorità, Bruno ha sottolineato il valore della competizione appena superata: «Tutte le partite sono importanti. La Coppa Italia per noi è importante, ci teniamo a questa competizione e quindi per noi più lontani arriviamo e meglio è».

La mente è già proiettata alla prossima sfida di campionato contro la Salernitana. I ritmi sono serrati, ma la motivazione è altissima: «Preparare la partita con la Salernitana tra virgolette è semplice perché è molto stimolante. Adesso riposiamo perché ripeto domenica c'è c'è una guerra da affrontare».

Infine, un pensiero per l'avversario sconfitto, il Perugia, che, nonostante le difficoltà attuali, ha in organico elementi di spessore. Il tecnico ha espresso fiducia sul fatto che, con l'arrivo del tecnico Tedesco, l'ambiente tornerà coeso: «Credo che senza ombra di dubbio riuscirà a risollevare le sorti da qui a breve termine. Bisogna restare compatti, è una squadra forte c'ha giocatori forti quindi non penso che poi troveranno difficoltà a lungo andare».