Pianese, la carica di Matteo Gorelli: «Compatti e battaglieri per poter ripartire»

In vista della trasferta in Abruzzo sul campo del Pineto, il difensore centrale della Pianese, Matteo Gorelli, ha fatto il punto della situazione in casa bianconera, anticipando una gara caratterizzata da intensità e agonismo.

Il difensore classe 1991 si aspetta una sfida complicata, tipica del girone di Serie C in cui milita la Pianese: «Una partita sporca, sicuramente. Loro sono in fiducia e proveranno subito a metterci sotto, ma sarà una gara come tutte in questo girone: da lottare e combattere dall’inizio alla fine». Gorelli ha poi espresso soddisfazione per l’ambiente e l’armonia interna, pur sottolineando la necessità di un ulteriore passo in avanti: «Con il resto dei ragazzi mi trovo benissimo, sia con i giovani che con quelli un po’ più esperti. È un buon gruppo. Secondo me dobbiamo però diventare ancora squadra e migliorare su certi aspetti».

L’obiettivo stagionale primario, ha specificato il calciatore delle "zebrette", è al momento in linea con la posizione attuale in classifica: «Per ora siamo in linea con l’obiettivo, che è la salvezza, ed è in questa zona che stazioniamo al momento». Gorelli ha poi lanciato un chiaro monito sulla necessità di accumulare più punti possibili in questa fase del campionato, prevedendo un ritorno più ostico: «Da qui alla fine del girone d’andata mi aspetto altre vittorie: il ritorno sarà più difficile e conviene fare più punti possibile subito».

Il difensore ha infine delineato la ricetta per la ripartenza e per un miglioramento strutturale della squadra. Tutto deve partire dalla mentalità e dalla solidità difensiva: «Dobbiamo ripartire dall’atteggiamento, perché è stato quello giusto. Le parole d’ordine devono essere solidità e sicurezza: bisogna che gli avversari percepiscano sempre che non è facile farci gol». La compattezza, secondo Gorelli, è il presupposto per tutto il resto: «Se continuiamo a essere compatti e battaglieri, non prenderemo reti. Da lì possiamo aggiungere qualche giocata in più, qualche fraseggio, ma prima viene la solidità».