Filomeno Fimmanò, direttore sportivo della Pro Vercelli, ha concesso un'intervista a Tuttosport per tracciare un bilancio del momento attuale e proiettarsi verso il prossimo, stimolante impegno agonistico che attende la squadra. Il dirigente ha messo in chiaro che il percorso intrapreso dai piemontesi è costantemente messo alla prova dalle sfide del campionato, e che la concentrazione deve rimanere massima in ogni occasione.

La prova Cittadella e l'obbligo di voltare pagina

L'attenzione di Fimmanò è subito ricaduta sull'imminente incontro con il Cittadella, un avversario che si preannuncia arduo: «Un altro test probante,» ha affermato, specificando con lucidità che, data la natura del torneo, per la Pro Vercelli «sarà sempre così». Di conseguenza, è fondamentale che l'attenzione rimanga sempre altissima e che la recente sconfitta subita non lasci strascichi nell'ambiente.

Il direttore sportivo ha infatti richiamato i suoi alla disciplina mentale, insistendo sulla necessità di reagire immediatamente: «Non possiamo permetterci cali di concentrazione, il colpo di Vicenza va dimenticato immediatamente». La ricetta per superare i momenti meno brillanti, secondo Fimmanò, è quella di un approccio umile e rigoroso, riassumibile in un triplice mantra: «piedi per terra, testa bassa e lavorare come la squadra sta facendo da luglio».

Il ruolo dei "traghettatori" e la visione di Santoni

Il lavoro quotidiano, essenziale per la crescita del gruppo, è strettamente legato alle richieste tecniche della panchina. Fimmanò ha voluto sottolineare come la filosofia del tecnico Santoni sia radicata nell'impegno costante: «[lavorare] come mister Santoni chiede quotidianamente».

Questo rigore sta producendo risultati tangibili in termini di sviluppo collettivo. Il D.S. ha infatti evidenziato una «crescita che si vede da parte di tutti, dai più giovani a chi avendo maggiore esperienza è chiamato a saperli trascinare e guidare nel mare in tempesta». Viene così rimarcato il ruolo cruciale dei veterani che, grazie alla loro conoscenza della categoria, hanno il compito di fungere da guide e punti di riferimento per le nuove leve.

Il giudizio sui primi mesi e la filosofia del successo

In conclusione, il direttore sportivo ha espresso una valutazione complessivamente positiva sui primi mesi di gestione della società. Nonostante l'entusiasmo per gli obiettivi raggiunti, Fimmanò ha subito messo in guardia da qualsiasi forma di appagamento, proiettando l'attenzione verso il futuro e i traguardi ancora da raggiungere.

«Sicuramente i primi mesi di questa società si stanno rivelando più che positivi,» ha riconosciuto il dirigente. Tuttavia, la sua concezione del successo nel calcio è chiara e spinge al continuo miglioramento: «nel calcio le vittorie più belle ritengo siano sempre quelle da ottenere e non quello che già si sono vissute e assaporate». Un messaggio che suona come un monito a non cullarsi sugli allori e a considerare ogni successo solo come un punto di passaggio verso l'obiettivo successivo.

Sezione: Serie C / Data: Ven 31 ottobre 2025 alle 13:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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