Il Vicenza sta dominando il Girone A di Serie C con una prestazione che fa pensare a un finale di stagione trionfale. Tuttavia, come sottolinea l'allenatore Aldo Firicano in un'intervista rilasciata a TMW Radio, la strada verso la promozione richiede ancora grande attenzione e nessun margine per la distrazione.

La formazione biancorossa ha costruito quello che l'esperto tecnico definisce una "mini fuga" in classifica, un margine che porta molti osservatori a considerare ormai acquisita la vittoria del campionato. Il distacco accumulato sulle inseguitrici rappresenta un capitale importante, frutto di una continuità di risultati che ha caratterizzato questa prima fase della stagione.

Secondo Firicano, gli elementi sul campo suggeriscono che "Sembra l'anno buono perché questa partenza, questa mini fuga, certifica che il club biancorosso probabilmente vincerà il campionato, con tutti gli scongiuri del caso e con tutte le difficoltà del caso, perché quel girone nel recente passato, nella lotta fra Padova e Vicenza stesso e altre squadre, ha sempre riservato delle sorprese, anche per le squadre che erano nettamente in vantaggio al primo posto".

La storia recente del girone rappresenta però un monito importante. Le battaglie per il primato che hanno coinvolto in passato proprio il Vicenza, il Padova e altre formazioni ambiziose hanno dimostrato come nessun vantaggio possa essere considerato definitivo fino alla matematica certezza. Situazioni apparentemente consolidate si sono capovolte nel giro di poche giornate, con squadre che sembravano destinate alla promozione costrette a rincorrere nelle ultime giornate.

Firicano non si lascia ingannare dalle apparenze e pone l'accento su un aspetto fondamentale della terza serie italiana: la fragilità di ogni posizione di vantaggio. "Quindi anche per il Lane vale lo stesso discorso dell'Arezzo, perché non ci si può distrarre davvero in serie C, due risultati negativi possono riaprire le sorti di un campionato che appare nel caso del girone A già segnato per quanto riguarda il primo posto, però anche lì mai dire mai, perché le sorprese possono sempre arrivare", avverte il tecnico.

Questa riflessione evidenzia come in un campionato caratterizzato da grande equilibrio e competitività, bastino pochi passi falsi per rimettere tutto in discussione. Due sconfitte consecutive potrebbero infatti ridurre drasticamente il margine accumulato, riaprendo una corsa al vertice che molti considerano ormai chiusa.

La Serie C si conferma quindi un torneo in cui le certezze devono essere sempre messe in discussione. La competitività elevata, la presenza di numerose squadre con ambizioni di promozione e l'imprevedibilità dei risultati rendono ogni giornata potenzialmente decisiva. Il campionato di terza serie italiana ha dimostrato negli anni di essere un contesto in cui le gerarchie possono mutare rapidamente e dove la continuità rappresenta l'elemento più prezioso.

Per il Vicenza, dunque, il messaggio è chiaro: il lavoro fatto finora è eccellente e pone le basi per un traguardo importante, ma la concentrazione dovrà restare massima fino all'ultimo. Solo mantenendo alto il livello di prestazione e di attenzione sarà possibile completare l'opera e conquistare quella promozione che i tifosi biancorossi attendono con crescente fiducia.

La prudenza espressa da Firicano, lungi dall'essere un freno all'entusiasmo, rappresenta il miglior antidoto contro quella presunzione che spesso, nella storia dello sport, si è rivelata fatale anche per le squadre più forti.

Sezione: Serie C / Data: Ven 24 ottobre 2025 alle 09:15
Autore: Cristo Ludovico Papa
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