La situazione finanziaria della Lucchese assume contorni sempre più preoccupanti e la gestione societaria sembra avvitarsi in una spirale negativa. Ancora una volta, un evento comunicativo cruciale per fare chiarezza sul futuro del club è stato annullato all'ultimo istante.
La conferenza stampa annunciata da Benedetto Mancini, il nuovo proprietario della società rossonera, che avrebbe dovuto fare luce sulla condizione economica del club, non si è tenuta, alimentando ulteriormente incertezza e tensione in un ambiente già provato.
Il nodo centrale della questione rimane il mancato accredito dei bonifici promessi ai tesserati della squadra. Questa persistente inadempienza sta esasperando gli animi e fa crescere concretamente il pericolo di una rottura definitiva.
Da giorni, il gruppo squadra ha manifestato apertamente la possibilità di incrociare le braccia e, se la situazione non dovesse sbloccarsi rapidamente, il rischio che la Lucchese non si presenti in campo per la prossima partita casalinga contro la Vis Pesaro, in programma per domenica, si fa sempre più concreto.
In un tentativo di placare gli animi e fornire una spiegazione, l'amministratore unico Nicola D’Andrea ha rilasciato una dichiarazione. Ha affermato che i pagamenti – precisamente 78 bonifici – sono stati caricati nel sistema nella serata precedente alle ore 20:00. Tuttavia, a causa di alcune problematiche di natura tecnica, l'invio effettivo non è avvenuto. Proprio queste difficoltà tecniche sarebbero la causa principale dell'annullamento della conferenza stampa. D’Andrea ha assicurato che si sta lavorando attivamente per risolvere l'intoppo.
Nonostante le rassicurazioni, tra i tifosi serpeggia un crescente scetticismo. Le continue promesse non mantenute stanno minando profondamente la fiducia nei confronti della nuova proprietà, gettando una pesante ombra sul futuro della società calcistica.
Questa instabilità giunge in un momento particolarmente delicato, considerando gli incoraggianti risultati ottenuti di recente dalla squadra guidata da mister Gorgone, che si trova ancora in piena lotta per conquistare la salvezza diretta. Tuttavia, è evidente che la squadra, da sola sul terreno di gioco, non può combattere anche contro le turbolenze e le incertezze che provengono dalla gestione societaria.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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