La Pergolettese si appresta ad affrontare il Novara con l'obiettivo imperativo di invertire la rotta e sfatare il "tabù Voltini". Dopo aver collezionato soltanto tre punti nelle ultime sette uscite, la squadra si trova a breve distanza dalla zona playout e ha come unica meta la conquista della vittoria. Anche il Novara, però, arriva affamato di punti a causa di un avvio di stagione al di sotto delle aspettative, come testimoniato dalle ben otto divisioni della posta su undici gare disputate, a fronte di una sola vittoria e due sconfitte. La voglia di rivalsa della Pergolettese è amplificata dalla necessità di riscattare le quattro battute d’arresto subite tra le mura amiche su cinque incontri giocati, con l’unico successo casalingo risalente al 6 settembre contro il Cittadella.

Il tecnico Curioni ha inquadrato la delicata situazione e l'imminente scontro con il Novara durante la presentazione pre-partita. L’allenatore ha rivelato un confronto serrato con la squadra dopo l’ultima sconfitta, focalizzato sugli errori che hanno precluso un risultato positivo a Vercelli: «Con i ragazzi oltre ad analizzare l'ultima partita, come facciamo sempre, ci siamo confrontati sugli errori e sulle situazioni che ci hanno precluso di fare i punti a Vercelli». L’appello del mister è stato un chiaro invito a una presa di coscienza collettiva: «Ho chiesto ai ragazzi e ci siamo chiesti di assumerci la responsabilità con serietà del momento che stiamo vivendo e di cercare ognuno di poter dare il proprio contributo per ritornare a fare punti importanti che ci permettano di vivere poi la settimana e di vedere la classifica in modo più ottimistico e più positivo».

Curioni ha identificato le due principali criticità riscontrate nel periodo recente: «Sicuramente è un momento in cui mostriamo difficoltà nel concretizzare in fase realizzativa. Di contro emerge, anche quello che commettiamo delle ingenuità, degli errori, che paghiamo caro, di sottovalutare magari delle situazioni che appaiono banali e che poi però dal nulla ti portano ad andare in svantaggio e poi a rincorrere».

Riguardo al calo di rendimento dopo l’inizio promettente, l'allenatore ha smentito l'ipotesi di un’eccessiva illusione o rilassatezza da parte della squadra: «Non penso che sia un fatto che ci siamo illusi, almeno da parte mia assolutamente no. Sappiamo, e l'ho sempre detto anche dopo le vittorie, che è un campionato difficile e competitivo». Secondo Curioni, la prima parte di calendario non ha evidenziato pienamente i limiti della squadra, che si sono palesati in seguito: «Forse il calendario nelle prime partite ci ha messo di fronte delle squadre che non hanno fatto emergere quelle che potevano essere le nostre possibili difficoltà, i nostri limiti, che si sono palesati col passare delle giornate. Dobbiamo essere seri e responsabili nel capire la situazione e nel cercare di trovare le soluzioni».

Analizzando l'avversario, il Novara, una squadra con una rosa ricca e importante che non sta performando come previsto (15° in classifica con 11 punti), Curioni ne ha riconosciuto la solidità nonostante gli otto pareggi: «È una squadra che ha pareggiato tanto ma significa anche che non ha sbagliato dei periodi, ma magari non ha trovato poi la chiave per poter vincere le partite». L'attenzione si è concentrata sulle recenti uscite piemontesi, che hanno mostrato continuità tattica: «Io prendo come riferimento le ultime due gare perché ho visto che hanno cambiato diversi moduli in quelle precedenti. Nelle ultime due hanno dato continuità a un sistema di gioco che li ha portati a fare quattro punti, vincendo in casa e poi pareggiando l'ultima con la Virtus Verona. È una squadra ricca di elementi di categoria e importanti. Sappiamo della forza degli avversari che andiamo a incontrare e dobbiamo essere pronti e offrire una prestazione all'altezza».

Infine, parlando della gara casalinga al Voltini, il tecnico ha ribadito la grande voglia di riscatto davanti ai propri tifosi: «C'è tanta voglia di regalare gioia al nostro pubblico, ai nostri tifosi che ci danno sempre grande supporto, questo sì. Siamo i primi a essere dispiaciuti del fatto che in casa abbiamo tante volte deluso quello che è stato poi il risultato finale». Pur riconoscendo l’impegno costante della squadra, Curioni ha evidenziato la necessità di trasformarlo in punti concreti: «Devo anche dire che la squadra non ha mai mancato di impegno e di prestazione. Ha mancato nella concretezza e nell'episodio per poter fare i punti e festeggiare tutti insieme nella nostra casa. Per una squadra che deve salvarsi, deve essere una certezza il fatto di giocare nella propria casa e non deve essere un problema».

Riguardo alle formazioni, si registrano i rientri di Bane e Parker, assenti per squalifica nella gara precedente, ma la situazione in infermeria resta complessa: «La situazione dei recuperi rispetto alla partita precedente è legata sicuramente agli squalificati Bane e Parker. Sarà assente sicuramente Jaouhari, molto probabilmente Arini e Capoferri che però proveremo a recuperarlo, sperando per poterlo poi portare tra i disponibili nella sfida di sabato, anche se ad oggi non si è ancora allenato col gruppo. A questi ci aggiungo anche Dore, che lamenta una botta rimediata nella partita di Vercelli e ad oggi non si è ancora allenato con la squadra. A

Sezione: Serie C / Data: Gio 30 ottobre 2025 alle 22:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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