Torres, le parole di Pazienza: «Purtroppo non siamo fortunati in questa fase, ma i ragazzi hanno dato tutto»

Al fischio finale della partita persa in casa dell'Arezzo con il risultato di 2-0, il tecnico della Torres, Michele Pazienza, ha espresso il suo punto di vista sulla prova offerta dalla sua formazione. Le sue dichiarazioni, rilasciate ai microfoni della stampa, mettono in luce l'impegno della squadra nonostante il momento complesso e le difficoltà legate agli infortuni.

L'allenatore ha subito voluto sottolineare lo sforzo profuso dai suoi atleti, riconoscendo la particolare complessità della gara: "Dal punto di vista dell’impegno i ragazzi hanno dato tutto fino alla fine. C’è da dire che non era affatto semplice per loro. Qualcuno ha risposto un po’ di più qualcuno meno pur mettendoci tutto".

Riguardo alla prestazione di Starita, Pazienza ha ribadito l'impegno del giocatore, ma ha anche riconosciuto che le aspettative sono alte: "Starita, come il resto dei suoi compagni ha dato tutto, da lui probabilmente ci si aspetta tutti di più perché è un calciatore che in passato ha fatto vedere di essere un giocatore importante in questa categoria. Viene da un’annata difficile e di certo il periodo che stiamo attraversando non lo aiuta nel trovare il guizzo giusto".

La gara ha visto anche l'uscita anticipata di Scheffer per un problema fisico. L'allenatore ha fornito i primi aggiornamenti, in attesa di accertamenti: "Scheffer ha sentito un fastidio sul flessore, nei prossimi giorni sapremo l’entità dell’infortunio".

Parlando dell'infermeria, Pazienza ha poi espresso rammarico per l'assenza di un altro elemento chiave, evidenziando il fattore sfortuna: "Zecca è un giocatore importante per noi, purtroppo non siamo fortunati in questa fase".

Un commento è stato dedicato al giovane Bonin, un classe 2006, la cui presenza in campo è vista come un'opportunità di crescita, pur senza caricarlo di eccessive responsabilità: "Bonin ha avuto una buona gestione della palla ma ha inciso poco come tutto il reparto offensivo. È un 2006 che si affaccia per la prima volta nel mondo dei professionisti, non mi aspetto che sia lui a incidere. In una situazione meno complessa diventerà una risorsa sicuramente".

Guardando alla prossima sfida contro il Carpi, l'allenatore ha ribadito l'importanza di una reazione, ma ha sollevato un'incognita che ha accompagnato la squadra fin dall'inizio della stagione: "Col Carpi servirà una prestazione importante, la prepareremo da domani. La strategia dipenderà, come purtroppo succede quasi da inizio campionato, dalle condizioni fisiche di alcuni giocatori".

A margine dell'analisi, Pazienza ha riassunto ciò che salva dalla gara odierna e l'amaro in bocca provato per i sostenitori: "Porto via l’aver dato la possibilità a qualche giocatore che ne aveva bisogno di mettere minuti nelle gambe e l’amarezza di aver dato ancora una volta un dispiacere a quei tifosi che anche oggi hanno macinato chilometri per sostenere la squadra".