Il derby di Coppa Italia Serie C tra Sambenedettese e Ascoli, terminato con il risultato di 2-1 in favore dei rossoblù, si è trasformato in una vera e propria iniezione di fiducia e passione per l'intera piazza. Al termine della combattuta sfida del mercoledì, l'allenatore della Samb, Ottavio Palladini, ha espresso tutta la sua soddisfazione e l'orgoglio per la prestazione della squadra e per l'incredibile risposta del pubblico.

Un affetto travolgente e un'iniezione di fiducia

Palladini ha esordito sottolineando la grande importanza che la sua formazione attribuiva all'incontro, in larga parte motivata dal sostegno straordinario ricevuto: «A questa partita ci tenevamo tantissimo per la dimostrazione d’affetto ricevuta. Quasi 10.000 spettatori di mercoledì è incredibile per la categoria». Un dato, questo, che testimonia il fervore della tifoseria e il legame profondo con la squadra.

Nonostante l'Ascoli avesse schierato una formazione di tutto rispetto, l'approccio dei suoi giocatori è stato quello giusto fin dal fischio d'inizio. «L’Ascoli ha comunque schierato una squadra competitiva e noi l’abbiamo affrontata col piglio giusto», ha commentato il tecnico, riconoscendo il valore degli avversari: «Sicuramente l’Ascoli lotterà fino alla fine per vincere il campionato».

Il primo tempo ha visto una Samb propositiva, capace di costruire occasioni significative. L'allenatore ha evidenziato in particolare la capacità di reazione e di trovare nuove dinamiche in campo: «Abbiamo trovato altre soluzioni, recuperando molte seconde palle, potevamo chiudere il primo tempo con un maggior numero di gol». L'unico rammarico è stato per la rete subita a inizio ripresa, un momento che però non ha scalfito la determinazione dei suoi: «Peccato per questa rete subita ad inizio ripresa, ma anche nel secondo tempo abbiamo costruito azioni importanti».

Una dedica speciale per la città e il gruppo

La vittoria ha avuto un sapore speciale, superando il mero risultato sportivo per tramutarsi in un regalo alla città e a chi lavora per il progetto rossoblù. Palladini ha voluto estendere la dedica a tutti coloro che gravitano attorno alla società: «Sono contento per aver fatto felice una città intera, la vittoria è dedicata a San Benedetto, ai ragazzi e al presidente, che ha costruito qualcosa di grande, e ad un ragazzo di Castel di Lama, Andrea, che ci segue sempre».

Riguardo alle condizioni di salute di un elemento chiave, l'allenatore ha rassicurato i tifosi: «Per Sbaffo non ci dovrebbero essere problemi, si è trattato solo di crampi».

Una nota tattica ha riguardato l'ipotesi di schierare contemporaneamente i due attaccanti Sbaffo ed Eusepi, giudicata una soluzione complessa per la categoria e più adatta a subentrare a gara in corso: «La presenza contemporanea di Eusepi e Sbaffo non è facile da sostenere in C, potrebbe essere comunque una soluzione a partita in corso».

Infine, l'attenzione del mister si è già spostata sui prossimi impegni, consapevole del dispendio di energie, ma forte di una rinnovata autostima: «Grosso dispendio di energie oggi da recuperare in fretta, perché domenica ci aspetta una partita durissima, comunque anche una notevole iniezione di fiducia».

Sezione: Serie D / Data: Gio 30 ottobre 2025 alle 17:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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