Il presidente del Siracusa Calcio, Alessandro Ricci, è intervenuto con una dichiarazione per ridefinire i confini delle responsabilità all'interno della società e per chiarire la propria posizione rispetto alla gestione tecnica del club. Il leader societario ha sottolineato la necessità di una "assunzione di responsabilità condivisa", a seguito di un suo precedente gesto di distensione.

Ricci ha ricordato di aver convocato una conferenza stampa a metà agosto, in cui si era assunto la responsabilità per alcuni errori commessi nella gestione. Quella mossa, ha spiegato, era un atto sincero, ma anche una strategia funzionale a ridurre la pressione sulla direzione sportiva e sullo staff tecnico, affinché potessero lavorare con la dovuta serenità e concentrazione.

Tuttavia, il presidente ritiene che sia giunto il momento di passare a una fase in cui ciascun componente della società debba farsi carico delle proprie decisioni e del proprio operato, ognuno nell'ambito delle sue specifiche competenze.

A questo proposito, Ricci ha voluto ribadire, in modo netto e definitivo, che tutte le decisioni relative all'aspetto tecnico e sportivo, comprese la selezione dei nuovi giocatori, le riconferme e la composizione finale della rosa, sono state assunte in completa autonomia dal direttore sportivo e dall'allenatore. La presidenza, nel pieno rispetto dei ruoli professionali, non ha mai interferito con le scelte di campo, né ha fornito indicazioni tecniche o suggerimenti sulle valutazioni dei singoli atleti.

Il compito della presidenza, ha precisato, si è limitato a comunicare ai collaboratori il budget disponibile per la stagione, risorse che, ha voluto specificare, non sono state ancora impiegate nella loro totalità. Ricci ha confermato la sua convinzione che l'autonomia e la serenità dello staff tecnico siano elementi indispensabili per l'edificazione di un progetto credibile e duraturo. Ha inoltre ribadito di non aver mai giudicato l'operato o le scelte tattiche dell'allenatore, poiché non rientra tra le mansioni di un presidente entrare nel merito di tali questioni, che devono rimanere dominio esclusivo di chi opera quotidianamente sul campo con la squadra.

Nonostante l'esigenza di chiarezza sui ruoli, il presidente ha assicurato che il suo impegno verso il club, i tifosi e la città di Siracusa rimane immutato. Ciononostante, per rispetto del progetto, di quanto costruito in tre anni e delle persone coinvolte, è doveroso che ognuno risponda delle proprie scelte, così come lui stesso ha fatto e continuerà a fare per le sue. In conclusione, Ricci ha citato i valori societari: "non è importante cadere, anche se può far male, quanto lo sia la capacità di sapersi rialzare," esortando all'unità e alla ripartenza collettiva, coinvolgendo società, dirigenti, staff, squadra e, soprattutto, i tifosi.

Sezione: Serie C / Data: Mar 14 ottobre 2025 alle 13:05
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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