Il destino in classifica della Ternana rimane appeso a un filo, ma il verdetto definitivo sulla possibile penalizzazione è stato temporaneamente posticipato. Il Tribunale Federale Nazionale (TFN), Sezione Disciplinare, ha infatti accolto l'istanza presentata dal collegio difensivo della società umbra, determinando un ulteriore slittamento di sei giorni nel processo decisionale.

La richiesta di rinvio da parte degli avvocati della Ternana è stata motivata dall'annuncio di voler depositare una documentazione integrativa, ritenuta evidentemente cruciale per la linea difensiva del club.

L'appuntamento con la giustizia sportiva è stato così fissato per il 12 dicembre, con l'udienza prevista per le ore 10:30. Non si tratta tuttavia di una semplice proroga, ma di una richiesta ben precisa da parte del TFN. Come si evince dalla nota ufficiale del Tribunale, è emersa la necessità di acquisire elementi essenziali per la decisione finale.

Il TFN, non pronunciandosi in via definitiva, ha infatti specificato l'esigenza di ottenere copia degli accordi di natura economica intercorsi tra la società Ternana Calcio S.r.l. e i propri tesserati. Tali accordi sono direttamente correlati al capo di incolpazione su cui verte il deferimento. Il Tribunale ha quindi incaricato la parte più diligente di provvedere al deposito di questi documenti nel fascicolo telematico entro il limite perentorio del 5 dicembre alle ore 12:00.

È opinione diffusa che, a prescindere dall'esito finale del giudizio, la Ternana non potrà evitare una sanzione minima di almeno due punti di penalizzazione. Questa decurtazione è data quasi per certa in riferimento alle note inadempienze economiche che risalgono al periodo della precedente gestione, in particolare quella riconducibile al nome di D'Alessandro.

L'obiettivo primario della strategia difensiva del club è ora quello di scongiurare l'aggravante della recidiva. Per far ciò, la Ternana punta a far valere in sede processuale un elemento chiave: l'intera gestione che ha portato alle inadempienze contestate si è svolta sotto una proprietà societaria diversa da quella attuale, un fattore che, nelle intenzioni della difesa, dovrebbe mitigare o eliminare l'imputazione più severa.

Sezione: Serie C / Data: Gio 06 novembre 2025 alle 16:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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