L'aria fresca e carica di aspettative che si respirava nella sala stampa dello stadio Alberto Picco è stata completamente monopolizzata dalla figura di mister Roberto Donadoni, nel giorno della sua presentazione ufficiale come nuovo allenatore dello Spezia. Con il suo inconfondibile approccio, diretto ma sempre improntato alla pacatezza, il tecnico di origini lombarde ha voluto esprimere immediatamente la sua gratitudine e la sua decisa volontà di imprimere una svolta a questa nuova avventura sportiva.
Il tecnico ha iniziato il suo discorso affrontando con trasparenza la questione del suo legame con la società. «L’amicizia con il Presidente risale ai tempi dei Metrostars, ma l’amicizia è una cosa e il lavoro è un’altra», ha precisato Donadoni, mettendo in chiaro la separazione tra il piano personale e quello professionale. Ha confessato di aver «accettato questa opportunità con entusiasmo» e ha subito voluto condividere le prime sensazioni dopo l'incontro con il campo: «Dopo qualche giorno di lavoro con il gruppo, la ruggine è già sparita». Ha rimarcato di aver trovato una squadra composta da «ragazzi giovani, con voglia e passione, e questo mi dà grande fiducia».
Donadoni ha poi offerto un’ulteriore prospettiva sulla motivazione che lo ha spinto ad accettare la panchina ligure, nonostante avesse avuto altre possibilità. «In questi anni ho ricevuto più chiamate, ma non voglio fare nomi. Quello che conta è che ho scelto questa opportunità». Ha respinto l’idea di etichettare la sua decisione come una "sfida", preferendo vederla come «la naturale continuazione del mio percorso nel calcio, che è sempre stato la mia vita». La sua intenzione è ora quella di convogliare la sua significativa esperienza in un contesto che definisce come «un progetto che ha fame di crescita».
Consapevole del momento non semplice che la squadra sta attraversando in classifica, il tecnico ha posto l'accento sulla necessità di coesione e attenzione ai minimi dettagli. Ha innanzitutto riconosciuto il valore dell'ambiente spezzino: «Il tifo spezzino è un valore aggiunto. Il loro sostegno sarà decisivo per risalire la classifica». Allo stesso tempo, ha insistito sulla visione interna, sottolineando che «dobbiamo restare coesi, solo insieme potremo rimetterci in carreggiata».
Interrogato sulla percezione del suo carattere, in molti lo ritengono un uomo particolarmente coraggioso per aver intrapreso questa missione, Donadoni ha risposto con semplicità disarmante. «Io sono quello che sono. Non mi ritengo particolarmente coraggioso, seguo solo i valori che i miei genitori mi hanno insegnato: umiltà, rispetto e impegno». Ha poi ribadito la sua ferma convinzione: «Spezia rappresenta una grande occasione per ripartire. Voglio dare un contributo concreto, insieme a uno staff competente e a una società che ha le idee chiare».
Guardando al futuro, il mister ha voluto fugare ogni dubbio sulla sua determinazione a proseguire la carriera da tecnico. «Non ho mai pensato che la mia carriera fosse finita. Se fossi arrivato a crederlo, oggi non sarei qui». Ma è stato il suo richiamo alla responsabilità dei giocatori a suonare come la vera dichiarazione d'intenti. Donadoni ha infatti affermato: «Mi rifiuto di pensare che accettino questa posizione di classifica. Devono reagire, come chi vuole dimostrare di meritare di più».
L’allenatore ha infine motivato la sua scelta di buttarsi subito nella mischia, con l’imminente e impegnativa gara contro il Bari. «Non mi piacciono le partenze comode, ho voluto buttarmi subito». Ha rivelato una significativa opportunità scartata per abbracciare il ruolo di capo allenatore: «Potevo andare in Inghilterra come assistente, ma ho preferito rimettermi in gioco da primo allenatore». Questa, per lui, è una questione di principio: «Questa è la mia strada, fatta di lavoro, passione e responsabilità. Oggi riparto da un Gruppo che sento vicino al mio modo di essere e sono pronto a dare tutto per lo Spezia».
Con queste parole, che mischiano l’esperienza navigata alla ritrovata freschezza dell’entusiasmo, Roberto Donadoni ha ufficialmente aperto il suo capitolo in riva al Golfo dei Poeti, promettendo di
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
Altre notizie - Serie B
Altre notizie
- 17:45 Ascoli, mister Tomei carica i suoi: «La gara di Ravenna ci deve essere da insegnamento»
- 17:30 Svincolati - Attaccante 32enne autore di 7 reti nell'ultima D
- 17:15 Catania, si va verso il tutto esaurito con l'Altamura: le ultime
- 17:00 Serie C, chi fa più assist nel girone B: Bruzzaniti è già a quota 7
- 16:45 Alcione Milano, il ds Mavilla: «Non abbiamo ancora il blasone di altre piazze, ma siamo una realtà solida e appetibile»
- 16:30 Svincolati - Jolly difensivo ex Poggibonsi e Derthona
- 16:15 Ternana, decisione sulla penalizzazione congelata: ecco la nuova data e cosa chiede il Tribunale
- 16:00 Serie C, chi fa più assist nel girone A: comandano Parlati e Mattioli
- 15:50 ufficialePistoiese, accordo raggiunto con Genovese
- 15:45 «La ruggine è già sparita, non accetto questa posizione di classifica»: Donadoni rilancia lo Spezia
- 15:40 ufficialeCairese, accordo raggiunto con un 22enne svincolato
- 15:35 ufficialeFoggia, arriva la rescissione con mister Delio Rossi
- 15:30 Svincolati - Centrocampista con oltre 200 gare giocate tra i pro in Italia
- 15:25 ufficialeIl Treviso annuncia l'arrivo di De Franceschi
- 15:20 ULTIM'ORA - Rimini senza pace: arriva un'altra penalizzazione
- 15:15 Nuovo ingresso nello staff della Cairese: arriva Balotelli
- 15:00 Serie D: ecco i calciatori col valore più alto del girone I
- 14:45 ufficialeReal Acerrana, c'è una rescissione da registrare
- 14:30 Nissa, secca smentita sul mercato: «Nessuna richiesta di rinforzi a centrocampo»
- 14:15 COS Sarrabus Ogliastra, Perra a NC: «Trasferte campane un terno a lotto. Una volta preso un volo col check-in chiuso...»
- 14:05 ufficialeC'è un addio da registrare in casa Sansepolcro
- 14:00 Serie D: ecco i calciatori col valore più alto del girone H
- 13:53 Rimini, si avvicina il cambio di proprietà. Giammarioli ha già salutato
- 13:45 Svincolati - Classe 2004 ex Pistoiese con 88 gare in D
- 13:30 ufficialeIl patron dell'Ostiamare è il nuovo allenatore del Genoa
- 13:15 Coppa Italia Serie D, sorteggiati gli accoppiamenti degli Ottavi di Finale
- 13:00 Serie D: ecco i calciatori col valore più alto del girone G
- 12:45 ufficialeNuovo arrivo per il Pompei alla corte del neo tecnico Fusco
- 12:30 Svincolati - Terzino sinistro ex Luparense e Budoni
- 12:15 Teramo, Bruni: «Mese di fuoco, bisogna partire fortissimo»
- 12:00 Serie D: ecco i calciatori col valore più alto del girone F
- 11:45 C'è un nuovo ingresso nello staff tecnico del Follonica Gavorrano
- 11:30 Svincolati - Seconda punta classe '94 ex Varese, Lumezzane e Correggese
- 11:15 Arezzo, Cutolo alza il velo sulle ambizioni: «Non possiamo nasconderci: vogliamo restare competitivi fino alla fine»
- 11:00 Serie D: ecco i calciatori col valore più alto del girone E
- 10:45 Trento in campo per il reinserimento sociale: il calcio abbatte i muri del carcere di Gardolo
- 10:35 Livorno, pare rientrato il caso Di Carmine. Le ultime
- 10:30 Svincolati - Esterno offensivo portoghese autore di 2 gol e 2 assist nell'ultima D
- 10:15 Olbia, Russu a NC: «A volte ci sentiamo un'agenzia di viaggi. Bisognerebbe accorparci con una sola regione»
- 10:10 Gela, caso Sarao: ecco cos'è successo
- 10:05 Reggina senza pace: è esploso il caso Montalto
- 10:00 Serie D: ecco i calciatori col valore più alto del girone D
- 09:55 Union Clodiense: si pensa ad un 34enne attaccante ex Como e Sudtirol
- 09:50 ufficialeC'è un addio in casa Tropical Coriano
- 09:45 Yeboah carica il Venezia: «Arrabbiati e affamati, la Serie B è una maratona»
- 09:34 La partita del tempo: il Tribunale di Messina concede un'ultima proroga all'ACR
- 09:30 Svincolati - 23enne terzino destro con oltre 100 gare in D
- 09:15 Vicenza imbattibile: l'unica squadra rimasta senza sconfitte in tutta la Serie C
- 09:00 Serie D: ecco i calciatori col valore più alto del girone C
- 08:45 Reggiana, Portanova: «Contro l'Entella voglia di riscatto dopo Avellino»