Il match in programma allo stadio "Provinciale" tra Trapani e Casertana si disputerà senza il colorato e appassionato supporto della tifoseria ospite. Una decisione ufficiale presa ai massimi livelli provinciali ha infatti imposto severe restrizioni per l'incontro che si preannuncia cruciale per entrambe le formazioni.
Ordinanza prefettizia: nessun biglietto per i residenti casertani
Il Prefetto di Trapani ha emanato un'ordinanza che vieta categoricamente la vendita dei tagliandi d'ingresso a tutti i residenti della provincia di Caserta. Il provvedimento, adottato per ragioni legate alla tutela dell'ordine pubblico, rappresenta una misura preventiva in vista di una partita dal peso specifico elevatissimo per le ambizioni di entrambi i club.
La decisione avrà un impatto significativo sull'atmosfera dell'incontro, che si svolgerà senza il tradizionale settore dedicato ai sostenitori in trasferta, privando così la squadra campana del supporto dei propri tifosi in un momento particolarmente delicato della stagione.
Trapani: l'ultima chiamata per i playoff
Per i padroni di casa siciliani la posta in gioco è particolarmente alta. Con 41 punti in classifica e l'attuale undicesima posizione, la formazione granata guidata da Aronica vede nei playoff l'ultimo treno per dare un senso diverso alla propria stagione. L'obiettivo non è semplice: il Trapani deve necessariamente conquistare l'intera posta in palio e sperare contemporaneamente in un passo falso del Giugliano.
La formazione campana occupa attualmente l'ottavo posto con 43 punti, l'ultimo utile per l'accesso agli spareggi promozione. Nell'ultima giornata del campionato regolare, il Giugliano dovrà vedersela con il Benevento, squadra recentemente sconfitta proprio dal Trapani nell'ultimo turno disputato. Una coincidenza che potrebbe alimentare le speranze dei siciliani di completare una rimonta in extremis.
La Casertana a caccia della salvezza diretta
Se da un lato il Trapani insegue i playoff, dall'altro la Casertana si presenta in Sicilia con un unico, chiaro obiettivo: conquistare i tre punti per assicurarsi la permanenza diretta nella categoria senza dover passare dalla lotteria dei playout.
La matematica è chiara: la vittoria garantirebbe la salvezza diretta ai campani a condizione che il Messina non riesca contemporaneamente a battere la Juventus Under 23. In caso contrario, la formazione casertana dovrebbe affrontare gli spareggi salvezza che determineranno l'unica retrocessione del girone, considerando che Taranto e Turris sono state già escluse nel corso della stagione.
Attualmente, il divario tra Casertana e Messina è di sette punti. Per evitare gli spareggi, questa differenza dovrà salire ad almeno otto lunghezze al termine dell'ultima giornata di campionato, rendendo così matematicamente impossibile il raggiungimento da parte dei siciliani.
Un finale di stagione ad alta tensione
La sfida del "Provinciale" si preannuncia dunque come uno degli incontri più intensi e decisivi dell'intero campionato. Da una parte una formazione che cerca di agganciare in extremis il treno playoff, dall'altra una squadra determinata a conquistare la salvezza diretta per evitare i rischi connessi agli spareggi.
In questo contesto di forte tensione agonistica, la decisione prefettizia di vietare la trasferta ai tifosi casertani appare come una misura preventiva comprensibile, seppur penalizzante per lo spettacolo e per i sostenitori campani che avrebbero voluto seguire la propria squadra in un momento così determinante della stagione.
L'assenza del tifo organizzato ospite rappresenterà indubbiamente un vantaggio supplementare per il Trapani, che potrà contare esclusivamente sul supporto del proprio pubblico in una sfida dove ogni dettaglio potrebbe risultare decisivo per le sorti di entrambe le formazioni.
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