Il Trento guarda al futuro con ambizione e concretezza, come emerge dalle parole di Moreno Zocchi, il direttore sportivo che sta plasmando l'identità gialloblu. Intervistato dai microfoni di TuttoC.com, Zocchi ha offerto una panoramica completa sulla situazione attuale della squadra, sugli obiettivi societari e sulle dinamiche del campionato di Lega Pro.

Il bilancio stagionale, seppur parziale, è per il direttore sportivo in chiara evoluzione positiva. Dopo una partenza in salita, il Trento ha saputo reagire con maturità e risultati. "La squadra ha avuto un’evoluzione importante rispetto alle prime partite. Alla fragilità iniziale, è seguita un’importante consapevolezza che si può notare nel gioco e nei risultati," ha analizzato Zocchi, riconoscendo il cammino di crescita intrapreso dal gruppo.

L'impegno del club non si ferma alla sola gestione delle partite, ma si estende a un lavoro metodico sulle prestazioni. Zocchi ha sottolineato l’approccio incessante, sia sui lati positivi che sui margini di miglioramento: "Sia sui punti di forza che sulle criticità, si sta lavorando in modo incessante. Abbiamo il dovere di limitare i secondi e di alzare di livello i punti di forza."

La prospettiva del club di Via Sanseverino è chiaramente proiettata nel futuro, ben oltre l'orizzonte della singola stagione. "La visione del Trento 1921 è a lungo termine," ha ribadito il DS. "La società, diretta dal Presidente Giacca, continua a rinforzarsi, migliora le strutture e l’organizzazione societaria." Questa stabilità e crescita strutturale sono anche il fondamento della serietà finanziaria del club. "Il Trento non ha mai fatto il passo più lungo della gamba, nonostante abbia alle spalle una società seria, organizzata ed economicamente strutturata," ha rassicurato Zocchi, evidenziando come la competitività della rosa sia costruita su basi solide.

Riguardo al futuro, il direttore sportivo non si sbilancia ancora sul mercato di gennaio, ritenendo prematuro parlarne data la folta agenda di impegni: "Ci sono ancora troppe partite per parlare in modo specifico del mercato di gennaio." Tuttavia, un occhio di riguardo è riservato ai talenti in erba. "La mia speranza è che ogni giovane che è oggi a Trento con noi, possa avere un futuro importante," ha confidato, manifestando fiducia nei prospetti della rosa.

Analizzando il panorama della Lega Pro, Zocchi ha descritto il Girone A come una competizione di alto livello e molto incerta. "Il girone A di quest’anno mi sembra molto equilibrato," ha affermato. Nonostante l'equilibrio generale, una squadra sembra destinata a recitare un ruolo di assoluta protagonista: "Un discorso a parte merita il Vicenza e, probabilmente, solo Cittadella, Brescia e forse Lecco potrebbero creargli qualche problema," ha specificato, identificando di fatto i veneti come i principali candidati alla promozione.

Cruciale per il progetto è il legame con il territorio. A Trento, ha spiegato Zocchi, l'identità locale è un elemento imprescindibile e molto sentito, e il rapporto con la comunità è fondamentale, così come l'attenzione al settore giovanile, che è apparso ben organizzato al suo arrivo e ricco di elementi promettenti.

Infine, il DS ha illustrato la forte sinergia con il tecnico Luca Tabbiani e i vertici dirigenziali. "Con Luca il rapporto è quotidiano e intenso," ha assicurato. Le scelte tecniche e di mercato sono il frutto di un confronto costante: "La scelta dei giocatori sarà ed è stata sempre condivisa tra allenatore, DS e DG con l’approvazione finale dei vertici societari." La sua esperienza passata è al servizio del club, con l'obiettivo costante di portare innovazione, in uno scambio di idee continuo con il DG Piazzi per il miglioramento della struttura.

Sezione: Serie C / Data: Gio 20 novembre 2025 alle 09:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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