La città di Trento si prepara a una rivoluzione urbanistica e sportiva di portata storica, destinata a proiettarla al centro degli eventi nazionali e internazionali.

La riqualificazione di due ampie aree urbane, San Vincenzo e la zona sulla destra Adige, è stata ufficializzata e trasformata in un piano strategico che vedrà la nascita di due nuovi e moderni poli dedicati allo sport.

A illustrare in conferenza stampa il percorso di sviluppo, frutto di approfondimenti sulla crescita del capoluogo, sono stati il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, e il sindaco di Trento, Franco Ianeselli. Erano presenti all'incontro anche diverse figure chiave per l'attuazione dei progetti, tra cui l'amministratore unico di Patrimonio del Trentino, Sergio Anzelini, e il dirigente dell’Area pianificazione del Comune, Giuliano Franzoi, oltre agli assessori Simone Marchiori (Politiche per la Casa e Patrimonio) e Francesca Gerosa (Istruzione e Cultura).

L’area di San Vincenzo è destinata a trasformarsi nel nuovo fulcro del calcio trentino. Su una superficie complessiva di 10,2 ettari verrà realizzato un vasto centro sportivo la cui punta di diamante sarà il nuovo stadio modulare.

La struttura calcistica è concepita per accogliere, nella sua massima configurazione, fino a 5.500 spettatori, distribuiti su tre distinte tribune. A supporto della squadra di punta cittadina e del settore giovanile (la "primavera"), nelle immediate vicinanze saranno allestiti ulteriori campi da calcio con misure regolamentari per gli allenamenti, assieme a tre piastre polivalenti, offrendo così spazi adeguati alle diverse esigenze tecniche.

Attorno a questi nuovi impianti sportivi si svilupperà un primo anello ciclabile sopraelevato. Questa struttura non solo fornirà un tracciato di allenamento dedicato, ma fungerà anche da copertura per i locali di servizio essenziali al centro sportivo sottostante. L’anello interno sarà a sua volta connesso a un tracciato circolare più ampio, di circa 2,5 chilometri, che racchiuderà i 24 ettari complessivi dell’intera area di San Vincenzo. Questo circuito è strategico e funzionale in vista dei Mondiali di ciclismo del 2031, che vedranno il Trentino come sede dell'evento. L'opera sarà completata da un vasto parcheggio da 250 stalli e da una piazza d'ingresso allo stadio abbellita da fontane e aiuole.

Simultaneamente, l’ampia zona situata sulla destra Adige vedrà la realizzazione del nuovo Palazzetto dello Sport. Questa arena sarà il punto di riferimento per le discipline indoor, progettata specificamente per ospitare gli appuntamenti di campionato di volley e pallacanestro.

L'ipotesi progettuale iniziale è stata confermata: si prevede la creazione di una struttura moderna con una capienza di seimila spettatori, che occuperà indicativamente circa diecimila metri quadrati a nord della sede della motorizzazione civile, che resterà nella sua posizione attuale.

La zona sarà servita in modo efficiente e sostenibile grazie alla rete di parcheggi, già esistenti o in fase di pianificazione, e sarà strategicamente collegata al centro città. Fondamentale per la mobilità sarà la presenza di un impianto a fune (funivia del Monte Bondone) e di una passerella ciclopedonale. L'area ospiterà inoltre il nuovo studentato di Piedicastello che, in un'ottica polifunzionale, potrebbe essere utilizzato per l'accoglienza di atleti e addetti all'organizzazione durante i Mondiali di ciclismo.

Sezione: Serie C / Data: Mer 05 novembre 2025 alle 12:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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