Acireale, Pagana chiama alla reazione: «Contro il Paternò serve voglia di rivalsa»

Archiviare in fretta la delusione e ripartire con determinazione. È questo il messaggio che Peppe Pagana ha voluto trasmettere alla vigilia del derby siciliano tra Acireale e Paternò, recupero della nona giornata del girone di Serie D previsto oggi. Il tecnico granata, intervenuto nella sala stampa dello stadio "Aci e Galatea", ha analizzato il momento della squadra dopo la battuta d'arresto di domenica scorsa, sottolineando l'importanza di una risposta immediata sul campo.

La sconfitta subita a Enna continua a lasciare strascichi nell'ambiente acese. Una partita condizionata, secondo l'analisi dello stesso allenatore, più dagli episodi che dalla prestazione complessiva della squadra. Un risultato che ha generato inevitabile amarezza nello spogliatoio, ma che ora deve essere metabolizzato in vista di un impegno altrettanto impegnativo.

"Come ho detto ai ragazzi in questi giorni, nel calcio come nella vita in generale non sono le azioni a fare la differenza, bensì le reazioni", ha dichiarato Pagana durante la conferenza stampa. Una frase che racchiude la filosofia del tecnico e l'approccio mentale che chiede ai suoi giocatori in un momento delicato della stagione.

L'allenatore dell'Acireale non ha nascosto il dispiacere per quanto accaduto domenica scorsa, ma ha preferito guardare avanti con spirito costruttivo. "È normale che dopo una sconfitta come quella di Enna, una battuta d'arresto nata soprattutto da episodi, da parte nostra ci sia stata amarezza", ha ammesso Pagana, riconoscendo la legittimità dello stato d'animo che ha attraversato il gruppo nei giorni successivi alla trasferta.

Tuttavia, il tempo per leccarsi le ferite è ormai scaduto. Il calendario non concede pause e il match contro il Paternò rappresenta un'occasione immediata per voltare pagina. "Tuttavia, domani contro il Paternò dobbiamo subito reagire alla sconfitta incassata domenica", ha proseguito il tecnico granata, sottolineando l'urgenza di una risposta sul terreno di gioco.

Il confronto con il Paternò si preannuncia tutt'altro che semplice. Si tratta di un derby siciliano che tradizionalmente porta con sé un carico di tensione e motivazioni supplementari per entrambe le formazioni. Pagana è consapevole delle insidie che la gara nasconde e non sottovaluta l'impegno che attende i suoi uomini.

"Sappiamo che sarà una partita molto difficile e sentita, ma noi dobbiamo avere la giusta voglia di rivalsa e metterla in campo", ha concluso l'allenatore dell'Acireale, lanciando un messaggio chiaro alla squadra. La sfida richiederà non solo qualità tecniche e tattiche, ma soprattutto la giusta mentalità per affrontare un avversario motivato e un contesto ambientale particolare.

Il recupero della nona giornata assume quindi un significato che va oltre i semplici tre punti in palio. Per l'Acireale si tratta di un'opportunità per dimostrare carattere e capacità di resilienza, qualità fondamentali in un campionato lungo e impegnativo come quello di Serie D. La risposta che la squadra saprà dare rappresenterà un test importante per misurare la maturità del gruppo e la sua solidità mentale.

Lo stadio "Aci e Galatea" si prepara dunque ad ospitare un match dal sapore speciale, dove l'aspetto agonistico si intreccia con quello emotivo. Per i granata, reduci da una sconfitta che ha lasciato il segno, l'imperativo è chiaro: trasformare la delusione in energia positiva e riconquistare immediatamente fiducia e punti preziosi per la classifica.

La filosofia espressa da Pagana – incentrata sul concetto di reazione piuttosto che di azione – diventerà concreta soltanto attraverso la prestazione dei suoi giocatori. Il tecnico ha preparato la squadra non solo dal punto di vista tattico, ma ha lavorato soprattutto sull'aspetto mentale, cercando di canalizzare l'amarezza della sconfitta in voglia di riscatto.

Il derby contro il Paternò rappresenta quindi un crocevia significativo per il percorso stagionale dell'Acireale. Una vittoria permetterebbe di cancellare rapidamente la battuta d'arresto di Enna e di rilanciare le ambizioni della squadra. Al contrario, un altro passo falso potrebbe complicare ulteriormente il quadro psicologico del gruppo, rendendo più difficile la risalita.

Pagana si affida alla capacità dei suoi ragazzi di interpretare la partita con lo spirito giusto, mettendo da parte le recriminazioni per gli episodi sfavorevoli di domenica scorsa e concentrandosi esclusivamente sull'obiettivo di portare a casa un risultato positivo. La sfida è lanciata, ora spetta ai giocatori raccoglierla e tradurla in prestazione sul campo.