Una sconfitta, quella maturata dall'AlbinoLeffe contro l'Inter U23 (1-3), che si è rivelata particolarmente frustrante, al punto da spingere il Direttore Sportivo, Elio Obbedio, a intervenire personalmente in sala stampa dopo la gara. Una mossa inusuale, volta a lanciare un segnale forte alla squadra, che continua a non concretizzare in punti le ottime prestazioni espresse in campo.

Il DS ha espresso una profonda insofferenza per quello che è diventato un paradosso costante: ricevere complimenti ma non raccogliere risultati. "Diciamo che ho deciso di venire io al posto dei giocatori perché mi faccio una battuta: mi dà fastidio da quattro settimane prendere sempre i complimenti e andare a casa con zero punti," ha confessato Obbedio, mettendo subito in chiaro l'urgenza di cambiare rotta.

La Necessità di "Sporcarsi" e Accelerare il Percorso

Secondo il dirigente, le ultime quattro partite, pur avendo visto la squadra "all'altezza" delle avversarie e con un rendimento "veramente top" dal punto di vista della proposta, hanno sancito una verità ineludibile: i seriani devono abbandonare il loro attuale approccio. "Queste quattro partite sono servite per capire che non è il nostro tipo di campionato quello che dobbiamo fare con queste squadre," ha analizzato il DS.

L'AlbinoLeffe deve, in sostanza, accettare di trasformarsi per diventare più cinica e combattiva. "Dobbiamo capire che dobbiamo fare un altro tipo di percorso velocemente, accelerare e cominciare a sporcarci come fanno qualcun altro." Il problema, ha spiegato, non è la creazione di occasioni – "Tu crei tre palle gol prima dell'1-0, ne ricrei altre tre dopo l'1-1, diciamo che fai veramente bene" – ma l'incapacità di difendere il risultato. "Poi per colpa nostra perdi le partite, quindi dobbiamo cominciare a capire che forse i complimenti non servono e bisogna che accelerino velocemente quel percorso che era iniziato a luglio."

Errori di Leggerezza e Superficialità

Obbedio ha concentrato la sua critica non sull'impegno o sulla volontà dei giocatori – "i giocatori lavorano bene e tutto" – ma sulla mancanza di attenzione e sulla superficialità nei momenti decisivi. L'errore che ha portato al secondo gol subito è stato citato come esempio lampante di questa leggerezza. "A volte sono superficiali perché gli errori che si fanno si fanno per superficialità, per leggerezza, tipo il gol, il secondo gol che abbiamo preso, e non ce lo possiamo permettere assolutamente."

Il calcio, in una categoria come la Serie C, richiede un approccio più essenziale e pragmatico. La squadra deve imparare a leggere meglio i momenti della partita, portando il proprio livello di concentrazione a livelli massimi. "Devono velocizzare di togliersi anche questo. Bisogna cambiare passo. Preferisco creare meno ma portare a casa più punti," è stata la frase che ha riassunto l'urgenza del cambio di mentalità.

La differenza, infatti, la si misura nella gestione dei dettagli, soprattutto contro avversari di grande qualità come l'Inter U23. "Basta fare un 30 metri, prende l'incrocio, basta un mezzo errore. Per quello dobbiamo abbassare la soglia d'errore proprio arrivare ai minimi termini." Se nella stagione precedente i seriani si distinguevano per essere una delle migliori difese, frutto di un lavoro corale, quest'anno tale risultato non è stato ancora raggiunto. "L'anno scorso eravamo una delle migliori difese perché ci difendevamo, non la difesa, ci difendevamo in una certa maniera. Quest'anno non siamo arrivati ancora a farlo."

Un Campionato che non Aspetta

Il Direttore Sportivo ha concluso la sua analisi ponendo l'accento sulla classifica corta e la necessità di una reazione immediata. "Lo sapevamo che era un'annata difficile perché comunque quando fai tanti inserimenti lo sai che ci vuole tempo, però il campionato non ci aspetta."

La situazione nel girone è estremamente equilibrata: "Questo è uno de forse una delle peggiori annate di difficoltà del girone nostro perché siamo se non sbaglio 12-13 squadre nel giro di 4-5 punti. Quindi alla fine, chi farà il play-off e chi farà il play-out la differenza mai come quest'anno sarà veramente minima, tolte le prime cinque e l'ultima che è la Triestina per le note difficoltà." L'AlbinoLeffe non ha dunque più tempo da perdere e deve assimilare con urgenza la lezione: "È cambiata la squadra, ma ripeto, bisogna accettare il percorso velocemente perché il campionato non ci aspetta."

Sezione: Serie C / Data: Mar 04 novembre 2025 alle 19:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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