Scossa Union Clodiense, Boscolo Bielo: «Colpe non specifiche del mister, ma vogliamo tentare un cambio di marcia»

L'Union Clodiense si trova in una fase di profonda riflessione dopo aver deciso per l'esonero del tecnico Bruno Tedino. A fare chiarezza sulla drastica scelta della società è intervenuto il presidente dei granata, Ivano Boscolo Bielo, in un'intervista dove ha spiegato le motivazioni che hanno portato al cambio di panchina, pur manifestando grande stima per l'uomo.

Il dirigente ha analizzato l'attuale posizione della squadra, sottolineando come la classifica non sia in linea con le aspettative. "Purtroppo la situazione di classifica ci vede, dopo 10 partite, ad aver conquistato solo 12 punti," ha ammesso Boscolo Bielo. La decisione, tuttavia, non è il risultato di un fallimento individuale, ma una mossa strategica dell'intera dirigenza: "La decisione arriva non per colpe specifiche del mister ma è una nostra scelta messa in atto per tentare di capire se si può verificare una scossa."

È una dinamica comune nel mondo del calcio, ma non per questo meno amara. "In sostanza paga il mister non avendo sicuramente tutte le colpe, Tedino è una persona a noi cara perché in ogni sua decisione ed azione ha sempre pensato prima alla società che a se stesso ed è per questo motivo che ha il nostro ringraziamento: purtroppo però nel calcio succede così e a pagare sono sempre gli allenatori." Nonostante la separazione professionale, le parole di stima verso Tedino sono profonde. "Con Tedino mi sono trovato veramente bene: è una persona che ha qualche cosa in più rispetto a tanti altri allenatori conosciuti nel tempo."

L'obiettivo della ricerca del nuovo tecnico è duplice, mirando sia a risolvere i problemi contingenti che a gettare le basi per il futuro. "Chiaro che il nostro intento è quello di trovare la figura che ci possa permettere di terminare bene questa stagione e di cominciare a programmare e costruire il gruppo per la prossima."

La delusione per l'andamento inatteso di questa annata, ha portato la società a proiettare sul 2026 i propositi non realizzati in questo avvio di campionato. "Nel 2026 si deve verificare tutto ciò che avevamo deciso per questo campionato, per quello che volevamo vivere positivamente in questo momento." L'Union Clodiense intende dunque ripartire con rinnovato slancio per recuperare gli obiettivi ambiziosi che avevano caratterizzato i programmi iniziali.