L'Arezzo sta vivendo un inizio di stagione da sogno, con tre vittorie consecutive e il primato solitario in classifica, un cammino che ha già acceso l'entusiasmo dei tifosi.

Al termine della vittoria contro la Vis Pesaro, il direttore sportivo Nello Cutolo ha tracciato un bilancio positivo, commentando sia la prestazione della squadra che le strategie di mercato messe in atto.

Un mercato di successo e una squadra vincente

Cutolo non ha usato giri di parole per esprimere la sua soddisfazione per il lavoro svolto: “C’è poco da dire, il nostro mercato è andato benissimo”, ha esordito. Il progetto condiviso con la famiglia Manzo e con il mister ha dato i suoi frutti fin da subito. Il DS ha elogiato la squadra per aver mostrato un atteggiamento vincente anche contro un avversario complicato come la Vis Pesaro. “Sapevamo di affrontare una squadra ostica come la Vis Pesaro, fisica, abituata a lottare sulle seconde palle. Ma devo fare i complimenti al gruppo e allo staff: hanno creduto fino alla fine, mantenendo lucidità nei momenti chiave. È stata una vittoria ampiamente meritata”, ha dichiarato.

L’inizio di stagione e la profondità della rosa

Cutolo ha ammesso di aver sperato in un avvio così positivo, frutto di un lavoro di preparazione che ha permesso di integrare i nuovi acquisti e di dare continuità al percorso intrapreso dopo la sconfitta nei playoff della stagione precedente proprio contro la Vis Pesaro. Quella delusione, secondo il DS, non ha chiuso un ciclo, ma ha aperto la strada a una nuova mentalità. “Quella sera non ha chiuso nulla, ha aperto tutto. I ragazzi stanno mettendo dentro quello che hanno, e lo stanno facendo con grande convinzione”. Il direttore sportivo ha anche messo in luce la grande qualità della rosa, definendola profonda e composta da soli titolari. “Non abbiamo alternative, abbiamo titolari. Tutti i 23 giocatori ci hanno scelto, credendo nel progetto. Sappiamo che ci saranno momenti difficili, ma adesso ci godiamo questo primato. È presto, siamo solo alla terza giornata, ma non ci siamo mai nascosti: vogliamo fare un campionato importante”.

Il rapporto con la tifoseria e il nervosismo in campo

Un altro aspetto fondamentale è l'incredibile entusiasmo che si respira al Comunale, percepito ogni giorno dai giocatori. “C’è un entusiasmo incredibile. I ragazzi lo percepiscono ogni giorno. Si è creato un rapporto forte con la tifoseria, e dobbiamo continuare su questa strada”, ha detto Cutolo. Il DS ha anche toccato un punto critico, sottolineando la necessità di controllare il nervosismo in campo, soprattutto alla luce di un arbitraggio che ha già mostrato un approccio rigido. “Dobbiamo crescere anche sotto questo aspetto. Il metodo di direzione è molto rigido, lo abbiamo visto già dalla Coppa Italia. Serve serenità, anche da parte nostra, per fare squadra e raggiungere gli obiettivi”.

Lo spostamento della panchina e il futuro di Lazzarini

Cutolo ha infine spiegato la decisione di spostare la panchina, una richiesta del mister per sentirsi più a suo agio e per avere un contatto più diretto con i tifosi. “È stata una richiesta del mister. Io ho vissuto tanti anni con la panchina dall’altro lato, ma ho dato credito a Bucchi perché si sentiva più a suo agio. E’ anche un modo per stare più vicino alla nostra curva che come sempre è meravigliosa e non smette di incitarci mai”. Riguardo al futuro di Lazzarini, il DS ha chiarito che la risoluzione del contratto era imminente, ma è saltata all'ultimo. “Ci siamo sentiti, nei prossimi giorni valuteremo insieme”. Infine, ha espresso il proprio dispiacere anche per la situazione di Montini, sottolineando le difficoltà attuali del mercato calcistico. “Mi dispiace anche per Montini, pensavo trovassero una sistemazione più rapidamente. Il calcio sta cambiando, ci sono sempre più svincolati e meno società virtuose. Spero che per loro si apra presto un nuovo percorso”.

Sezione: Serie D / Data: Lun 08 settembre 2025 alle 20:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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