La trasferta di Afragola presenta il suo conto salato al Barletta, interrompendo bruscamente l’euforia generata dalle tre vittorie consecutive tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. La sconfitta per 3-2 rimediata sul campo dell’Afragola non è soltanto un risultato negativo, ma una battuta d’arresto che, per usare le parole del tecnico Michele Pizzulli, «suona come uno schiaffo». I biancorossi scivolano nuovamente a otto lunghezze dalla vetta, e l’amarezza per l’occasione mancata è palpabile, specialmente in relazione al modo in cui è maturata la gara.
L’allenatore ha espresso profonda insoddisfazione per la prestazione difensiva, che ha portato alla concessione di reti considerate insolite per la filosofia di gioco della squadra. In particolare, la doppietta di Porzio, decisiva per piegare le ambizioni del Barletta, ha lasciato l’amaro in bocca. Pizzulli ha puntato il dito sull’attenzione e sulla reazione in campo aperto, dichiarando: «abbiamo preso due gol che solitamente non prendiamo. Abbiamo un concetto di scappare a palla libera, abbiamo preso questa infilata del 2-1, una palla leggibile».
Un errore cruciale, in questa circostanza, è stato l’essersi fermati, convinti di una posizione di fuorigioco inesistente, contravvenendo a una regola fondamentale: «non dobbiamo mai fermarci», ha ammonito il tecnico.
La critica non si è limitata alla sola fase difensiva, ma ha toccato anche l’efficacia in attacco. Nonostante la squadra riesca a sviluppare un buon gioco e a creare opportunità, Pizzulli ha rilevato una scarsa convinzione nell’area avversaria, quasi una mancanza di "cattiveria" agonistica essenziale per chiudere le partite: «non succede a noi questo in area avversaria ma non succede perché probabilmente non ci crediamo nemmeno noi. Dobbiamo essere, non mi piace, non mi piace perché dobbiamo anche far gol in questo modo come può succedere».
Riguardo alla gestione della rosa, l’assenza dell’attaccante Laringe è stata un fattore che ha pesato, ma la scelta è stata dettata dalla prudenza. Il mister ha spiegato che il rischio era di perdere il calciatore per un periodo ben più lungo: «Il fatto che Laringe possa mancare può succedere, oggi purtroppo ho fatto una scelta di perché non ce la faceva e aveva questo problema. Il rischio era perderlo per un mese, abbiamo preferito tenercelo per martedì».
Nonostante la sconfitta, sono arrivate risposte incoraggianti da chi è subentrato dalla panchina: «Buona risposta devo dire dalla Monica, buona risposta anche da Riccardo, buona risposta anche di Sassanelli», ha sottolineato Pizzulli, ribadendo: «però ci sono gli altri».
La sintesi dell’incontro è amara: «è chiaro che poi se le partite non le chiudi, non le fai rimanere aperte, ti basta un episodio». La squadra sta vivendo un momento in cui, alle prime occasioni, subisce gol mentre al contrario commette errori imperdonabili. Di fronte a questo scenario, la valutazione del tecnico è lapidaria: «è un passo indietro rispetto a, è inutile nasconderlo, è un passo indietro». Per questo motivo, la squadra deve resettare tutto: «noi invece sbagliamo e meritiamo in questo momento di ripartire nuovamente da zero».
Adesso, l’attenzione si sposta interamente sulla prossima sfida al Puttilli contro la Paganese, un match che assume già i contorni di uno snodo cruciale per il futuro immediato del Barletta. L’imperativo è una reazione immediata. Il tecnico, pur riconoscendo che «la squadra gioca sicuramente, sviluppa gioco, crea delle situazioni», ha lanciato un chiaro monito a una parte del gruppo: «però è chiaro che bisogna, mi aspetto di più da sicuramente da alcuni, mi aspetto molto di più». La palla passa ora ai giocatori, chiamati a dimostrare di aver assorbito lo "schiaffo" e di essere pronti a rimettersi in carreggiata.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
Altre notizie - Serie D
Altre notizie
- 18:30 Svincolati - Sul mercato un 20enne ex Igea Virtus
- 18:25 San Marino, arriva un 23enne dalla lista svincolati: i dettagli
- 18:15 Chieti, Del Zotti se la prende col campo di Termoli: «Uno lavora in un modo, poi si gioca su certi campi...»
- 18:10 Vassallo-Vogherese, ci siamo: accordo per la rescissione, la punta è sul mercato
- 18:05 BREAKING NEWS - Si dimette un allenatore di Serie D! Società a lavoro per il sostituto
- 18:00 Castellanzese, Del Prato amaro: «Sconfitta che brucia, l'arbitro determina il risultato. La squadra merita di più»
- 17:45 Ligorna, Pastorino: «Temevo la gara col Club Milano più di quella col Varese»
- 17:30 Svincolati - Terzino classe 2005 con già oltre 70 gare in D
- 17:15 Mister Bellazzini sugli obettivi del suo Siena: «A me hanno sempre detto di...»
- 17:00 Nola, Giampà: «Questa squadra può divertire, ma serve equilibrio»
- 16:45 SPAL, mister Di Benedetto: «Il campionato è ancora lungo, ci sono tante partite da giocare e...»
- 16:35 Lo sfogo del pres. Biagioli: «Continuano a mandare arbitri scarsi. Indiani? Se era l'allenatore dell'Orvietana andava a casa»
- 16:30 Svincolati - Centrocampista con oltre 100 gare in D ex Treviso e Montebelluna
- 16:00 Nona vittoria per il Vicenza, ma Gallo frena: «C'è un’autostrada ancora da fare»
- 15:47 Ancona: niente frattura per Matese, attesa per Kouko e Gerbaudo
- 15:45 Punti persi o guadagnati? Andreucci: «Quando si fanno... sono sempre guadagnati»
- 15:30 Svincolati - 32enne attaccante esterno svincolatosi l'ultimo giorno di mercato
- 15:20 Arezzo, Manzo esalta la squadra dopo Ravenna: «Abbiamo dimostrato che ad oggi siamo la squadra da battere»
- 15:20 Davide Lorusso, fenomeno del gol: doppietta anche ieri e club di Serie C in allerta
- 15:15 Pirozzi sui giovani della sua Lucchese: «Un onore indossare questa maglia»
- 15:10 Rosso saluta la Nocerina: sull'attaccante due big del nord Italia, la situazione
- 15:05 Picerno in piena crisi di risultati: la società corre ai ripari sul mercato svincolati
- 15:00 Messina, mister Romano: «La nuova proprietà? Li incontreremo e vediamo...»
- 14:55 Albalonga vincente in 10, Casari: «Dimostrata la forza del gruppo»
- 14:55 Nola, lascia il preparatore atletico: si aggiunge allo staff di Moriero
- 14:50 Barletta, mister Pizzulli: «È un passo indietro, meritiamo di ripartire da zero»
- 14:45 Treviso, Gorini mastica amaro: «Avremmo meritato qualcosa di più»
- 14:37 Paganese, mister Novelli: «Non possiamo permetterci di abbassare la concentrazione: bisogna mantenere la stessa intensità per tutta la gara»
- 14:30 Svincolati - 22enne scuola Milan ex Arzignano e Pompei
- 14:15 A Franzini non piace il suo Piacenza: «Così si fa fatica a guardare in alto...»
- 14:00 Catania, mister Toscano: «La vittoria di ieri ci dà consapevolezza»
- 13:45 Potenza, il ds De Vito: «Non è una questione di classifica: è il modo in cui stiamo perdendo a preoccuparmi»
- 13:30 Svincolati - Centrocampista classe 2004 con oltre 50 gare in D
- 13:15 Giulianova, Pergolizzi ammette: «Siamo con i lavori in corso»
- 13:09 Un'altra freccia nell'arco di De Candia: il Canosa ha ingaggiato Caputo
- 13:00 Nocerina, Giannone criticato da Fabiano: «Doveva gestire meglio delle palle in ampiezza»
- 12:45 Mister Raffaele non fa frammi per la sua Salernitana: «Dobbiamo essere coscienti che...»
- 12:40 ULTIM'ORA - Reggina, arriva la decisione su mister Trocini
- 12:30 Svincolati - Trequartista classe '95 che ha siglato 7 gol e 5 assist in A
- 12:19 ufficialeRinforzo di grande esperienza per l'Acerrana
- 12:15 Union Brescia, mister Diana: «Siamo una squadra di alto livello: approcciamo ogni campo con l'obiettivo di conquistare i tre punti»
- 12:00 Brindisi, mister Ciullo: «I ragazzi hanno risposto bene, abbiamo avuto la motivazione giusta»
- 11:50 Teramo, mister Pomante: «Mi sarei aspettato un forcing offensivo che invece non c’è stato»
- 11:45 Vado, Roselli: «Il Sestri è una delle poche squadre veramente difficili da affrontare»
- 11:40 Taranto, Danucci se la prende con l'arbitro: «È stato pessimo»
- 11:35 Fidelis Andria, mister Scaringella: «Siamo arrabbiatissimi, avremmo meritato un risultato diverso»
- 11:30 Svincolati - Centrocampista argentino con 9 gol e 5 assist nell'ultimo triennio nel girone H
- 11:20 Perugia, anche Meluso a rischio. E per il dopo Braglia ci sono diverse ipotesi
- 11:15 Siena, mister Bellazzini: «Gol fortunato? Forse è stato il giusto premio...»
- 11:05 Chieti, mister Del Zotti: «Dobbiamo migliorare, alzare il livello e non accontentarci»