Chieti: dopo l'agguato al pullman, porte chiuse per la sfida alla capolista Ostiamare

La notizia, che da giorni era nell'aria e alimentava dibattiti, ha trovato ora l'ufficialità: l'incontro di campionato tra il Chieti e l'Ostiamare si disputerà a porte chiuse. La decisione è stata formalizzata, come riportato dal collega Valerio Cipriani, in seguito a un iter di valutazione da parte delle autorità competenti.

Il match, infatti, era stato precedentemente rinviato al giudizio del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive (CASMS), come specificato nella Determinazione n. 47 datata 19 novembre da parte dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive.

Oggi è arrivata la pronuncia definitiva da parte del Prefetto di Chieti, Gaetano Cupello. Il Prefetto ha stabilito che la partita contro la capolista del Girone F "venga disputata in assenza di spettatori".

Tale provvedimento restrittivo è una diretta conseguenza dei recenti e spiacevoli eventi che hanno funestato la società neroverde al rientro dalla trasferta di Recanati. La decisione è stata presa in via cautelativa per ragioni di ordine pubblico e sicurezza.

Si tratta di una decisione pesante che avrà un impatto significativo sulla squadra teatina. Il Chieti, in un momento non proprio roseo dal punto di vista sportivo e ambientale, si vede così privato del sostegno cruciale del proprio tifo, una spinta che sarebbe stata fondamentale in una sfida tanto impegnativa.