La Reggina sta attraversando forse il periodo più tormentato e complicato dall'inizio dell'era Ballarino. Tra risultati che non arrivano e una protesta dei tifosi che si fa sempre più sonora, l'ambiente amaranto appare in subbuglio. A intervenire per fare il punto sulla situazione è il club manager Antonio Cormaci, un imprenditore profondamente legato a Reggio Calabria, entrato nello staff per supportare la dirigenza in questa stagione sportiva.
Cormaci ha voluto innanzitutto chiarire la posizione della società, smentendo categoricamente qualsiasi lacuna gestionale o economica. Egli ha ribadito che l'impegno preso dalla dirigenza è stato mantenuto in ogni sua parte: gli stipendi sono erogati con puntualità, la struttura organizzativa è stata consolidata e gli investimenti sono costanti.
«La società non fa mancare assolutamente nulla. Il presidente Ballarino ha investito cifre rilevanti ed è il primo a patire questa situazione», ha affermato Cormaci.
L'analisi del club manager si sposta poi inevitabilmente sul rettangolo di gioco, individuando nella prestazione della squadra il vero nodo cruciale. «La Reggina, in questo momento, non sta rispecchiando i valori della città», ha dichiarato senza mezzi termini.
Cormaci ha dato pienamente ragione ai tifosi per la contestazione: «I sostenitori hanno motivo di protestare: dopo dodici giornate, non è tollerabile assistere a una squadra che non si batte con il massimo impegno fino al triplice fischio».
Nonostante le difficoltà, il pubblico di Reggio Calabria continua a dimostrare un attaccamento viscerale alla maglia. Cormaci ha evidenziato con orgoglio i numeri sugli spalti: «La media di 4.500-4.800 spettatori è un segnale estremamente significativo. Reggio Calabria sta fornendo una prova di grande maturità e di amore incondizionato».
Sulle voci che circolano riguardo a una presunta svogliatezza dei calciatori o a un clima teso all'interno dello spogliatoio, il dirigente è stato categorico. «Gli stipendi sono elevati e versati puntualmente, non esistono giustificazioni. Ciò che manca è il giusto equilibrio, quella serenità di gruppo che spesso fa la vera differenza in campo».
Il club manager ha anche respinto con forza le indiscrezioni relative a un possibile cambio di proprietà del club. «Sono solo sciocchezze. Non c'è in piedi alcuna trattativa, e in ogni caso, nessuno acquisterebbe una squadra in difficoltà e a stagione in corso nel mese di novembre».
Cormaci ha quindi lanciato un invito all'ambiente affinché mantenga la lucidità. «La critica è corretta. L'accanimento no. Alcune polemiche esasperate causano soltanto danni alla squadra e ai suoi sostenitori», ha sottolineato, ribadendo l'importanza di un confronto costruttivo.
L'appello finale è diretto in modo perentorio ai calciatori amaranto: «Devono ritrovare l'entusiasmo, assumersi la responsabilità del gruppo e far vedere il proprio valore. Si esce da questo momento complicato solamente attraverso l'impegno quotidiano e il duro lavoro».
La presenza di una figura come Antonio Cormaci, così ben radicata nel tessuto sociale della città, può rappresentare un elemento di coesione fondamentale per la società, i giocatori e la tifoseria. Solo ritrovando l'unità e il vero spirito di sacrificio la Reggina potrà rialzarsi e riconquistare il rispetto che la maglia amaranto merita.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
Altre notizie - Serie D
Altre notizie
- 10:15 Grosseto: indetta la "Giornata biancorossa" per la sfida contro il Siena
- 10:00 Tre squadre sopra i 27 nel Girone D di Serie D: è turnover infinito o gestione in crisi?
- 09:45 Missori carica l'Avellino: «Dalle sconfitte si impara, daremo tutto per questi colori»
- 09:35 ufficialeC'è un addio annunciato dalla Nocerina
- 09:30 Teramo, Sereni ai box per un trauma muscolare: i tempi di recupero
- 09:20 Olbia, inizia la diaspora? Biancu e Ragatzu nel mirino di due club
- 09:15 Brescia-Vicenza, solidarietà tra curve per il divieto di trasferta: «Una deriva repressiva»
- 09:05 Affare calciomercato! 14 gol e record battuto: il Messina fa sul serio per Trombino
- 09:00 Girone C di Serie D: la più grande illusione di stabilità? Solo 6 giocatori di differenza tra testa e coda
- 08:52 Crisi Reggina, Cormaci scuote l'ambiente: «La critica è giusta, ma l'accanimento fa solo danni»
- 08:45 Yves Gnegnene Gnago, futuro in discussione: due club del Nord Italia lo puntano
- 08:30 Chisola, Ascoli: «Ci teniamo stretto il punto col Sestri Levante»
- 08:15 Cjarlins Muzane: piace un '97 andato in doppia cifra lo scorso anno
- 08:00 Seroe D Girone B, è un porto di mare: una squadra ha già schierato 38 giocatori!
- 07:45 Italia ai playoff Mondiali: nuovo sorteggio per gli azzurri, chi sono le possibili avversarie
- 07:30 Milan Futuro, Desenzano, Piacenza e non solo su un 30enne attaccante che gioca in D
- 07:15 Pistoiese oggi in Coppa. Andreucci: «Cambieranno gli interpreti ma non dovrà cambiare lo spirito»
- 07:00 Rose extralarge nel Girone A di Serie D: il Club Milano esagera, la Biellese "si accontenta"
- 06:45 Giulianova, Pesoli parte: accordo con un altro club di D
- 06:30 Coppa Italia, oggi si fa sul serio: ci sono gli Ottavi di finale, il programma
- 01:00 Pomezia, colpo di mercato: arriva l'esperto esterno Daniele Piro
- 00:45 Addio a Chioccioli e Vasseur: la Sansovino saluta due protagonisti
- 00:30 Caerano nel segno Mariuz-Oudahab: zona playoff agganciata
- 00:15 Fasano in coppa contro il Francavilla. Agnelli: «Arriva al momento giusto...»
- 00:00 Caronnese, doppio colpo di mercato: arrivano Terrini e Vergani
- 23:45 Zurkowski nel tunnel degli infortuni: lo Spezia valuta scenari estremi
- 23:30 Ancona, testa alla Coppa. Sperandeo: «Campionato ancora lungo non fasciamoci la testa»
- 23:15 Pandolfi verso l'addio al Catanzaro: un club di Serie C sulle tracce dell'attaccante
- 23:00 Reggina, la crisi senza precedenti: mai così in basso nella storia amaranto
- 22:45 Entella, Marconi: «Contro il Palermo una partita speciale»
- 22:30 Brindisi, Ferrari: «Campionato difficile, ma siamo pronti»
- 22:15 Monopoli, Falzerano verso l'addio: ecco la sua nuova destinazione
- 22:00 ufficialeL'Ancona rinforza la difesa: arriva il giovane Ciaramella
- 21:45 Cesena, Castagnetti svela i segreti del successo: «Qui c'è una vera famiglia»
- 21:30 Gravina, Gnago può tornare nel girone C: la situazione
- 21:15 Perugia, intervento riuscito per Nwanege. I tempi di recupero
- 21:00 Samb, il pres. Massi si racconta: «Vogliamo continuare a regalare qualcosa di bello alla città»
- 20:45 Sospiro di sollievo: intervento riuscito! Ritorno in campo vicino per l'esterno della Vis Pesaro
- 20:35 ufficialeLa Gelbison ha annunciato una rescissione di contratto
- 20:30 Taranto, la trasferta è un tabù: dopo Racale serve un cambio di marcia
- 20:25 ufficialeGrandissimo ritorno per l'attacco del Crema
- 20:20 Chieti, Facundo Cascio in partenza? Piace ad un altro club di Serie D
- 20:15 ufficialeNola 1925, colpo di mercato: arriva Michele Peluso
- 20:08 ufficialeReal Monterotondo, accordo siglato con Mellini
- 20:05 ufficialeNuovo acquisto in casa Sambiase
- 20:00 L'Aquila, mercato in fermento per Sparacello: quattro club sull'attaccante
- 19:50 ufficialeIl Budoni annuncia l'intesa con Mascia
- 19:45 Pistoiese, mister Andreucci: «Un giocatore, quando ha spazio, può essere letale con le sue progressioni»
- 19:38 ufficialeEcco la nuova squadra di Loiodice! Anche stavolta siamo stato i primi
- 19:31 ufficialeChieti, già silurato Silva! Per la panchina si torna al passato