A 19 anni Nicola Masut vive un momento straordinario della sua carriera sportiva, con due sogni ben definiti davanti a sé: la vittoria del campionato e la successiva conferma in serie C con la Dolomiti Bellunesi. Il primo traguardo potrebbe essere tagliato già domenica nella trasferta di Noale, dove basterebbero tre punti per non dover rimandare la festa all'ultima partita casalinga del 4 maggio contro il Lignano.
Nonostante la giovane età, Masut ha dimostrato maturità e sangue freddo anche nelle partite più importanti, come quella recente contro il Treviso. "Tremare le gambe è esagerato. Però sì, la tensione era tanta e alta, complice in primis il colpo d'occhio di presenze in uno stadio così gremito", racconta il calciatore al Corriere delle Alpi. "Inoltre era una sfida che valeva tanto a livello di classifica e a volte nel tuo percorso calcistico pochissime volte ti capita di giocarne di così importanti. Io poi sentivo la partita, essendo di Vittorio Veneto ed essendoci parecchi amici sugli spalti".
Con un campionato vissuto da titolare alle spalle, Masut ha imparato a gestire l'emotività delle partite più impegnative, anche grazie al supporto di compagni e staff tecnico. Dopo una breve pausa durante le festività pasquali, il giovane calciatore e la squadra sono già concentrati sull'importante impegno di Noale.
"Abbiamo un desiderio enorme di prenderci domenica i tre punti", afferma con determinazione, senza lasciarsi scoraggiare dalle assenze di alcuni giocatori. "Non spaventano: abbiamo dimostrato in più circostanze che tutti si fanno trovare pronti, nel momento in cui si viene chiamati in causa. Io non ho dubbi sul fatto che il destino sia nelle nostre mani, consapevoli comunque nessuno ci regalerà qualcosa".
Riguardo alla strategia da adottare nella prossima partita, Masut ha le idee chiare: "Ritengo servirà dare fin da subito un'impronta forte alla contesa, tenendo un ritmo alto. È il modo attraverso il quale aggiudicarci il bottino pieno. Al tempo stesso occorrerà calma, evitando la fretta e il forzare le giocate. Servirà aiutarci tra di noi".
Quanto al futuro, il calciatore non nasconde le sue aspirazioni: "Sarebbe un ulteriore sogno coronato, assieme al vincere il campionato", dice a proposito della possibilità di disputare la serie C con la Dolomiti. "Questo è il mio quarto anno qui, mi sono sempre trovato benissimo con chiunque faccia parte di questo ambiente. Il sogno è duplice, sì...".
Le prospettive per una sua conferma nella squadra anche nella categoria superiore sembrano concrete, considerando l'età, il potenziale e la tendenza delle società di serie C a puntare su giovani promettenti.
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