Mantova, il presidente Masiello: "Grande soddisfazione, mantenuti i nostri impegni"

Fonte: Tommaso Bellini - vocedimantova
Mantova, il presidente Masiello: "Grande soddisfazione, mantenuti i nostri impegni"

Il Mantova è in serie C. Manca solo il timbro della Figc. Il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti ha infatti messo a punto le proposte (votate all’unanimità), che saranno portate al vaglio del prossimo Consiglio Federale (3 o 4 giugno), in ordine ai meccanismi di conclusione dei campionati nazionali e regionali, per la necessaria ratifica. E per quanto riguarda la Serie D, la Lnd proporrà al massimo organismo federale la cristallizzazione delle classifiche al momento dell’interruzione del campionato, prevedendo in questo modo la promozione delle prime classificate di ciascun girone e la retrocessione delle ultime quattro.

Una notizia che il popolo biancorosso attendeva ormai da troppo tempo. Una promozione che arriva in un modo decisamente insolito. In viale Te ovviamente c’è davvero grande euforia per questo traguardo atteso già lo scorso anno, arrivato però solo ora. «L’ufficialità vera e propria arriverà con il Consiglio Federale, ma intanto è stato fatto un passo importante. Non ci sono state sorprese». Commenta così il presidente del Mantova  Ettore Masiello che ha vissuto con trepidante attesa la giornata di ieri. Una gioia condivisa ovviamente anche con il resto della dirigenza con cui si confronterà nelle prossime settimane per affrontare il futuro. «Lasciamo passare il Consiglio Federale e poi si vedrà». Tema caldo ovviamente è quello delle riforme. Mai così temute in viale Te e auspicate invece dai vertici federali. «Credo che una riforma vada fatta – commenta Masiello – ma non credo sia possibile applicarla da subito. Ma in ogni caso noi ci faremo trovare pronti».

Arriva la serie C a tre anni dalla rinascita avviata nell’estate del 2017 grazie all’ausilio di alcuni soci mantovani. «Grande soddisfazione – ci tiene a comunicare  Paolo Colombo -. Abbiamo mantenuto l’impegno con il sindaco e i tifosi». Riforma o meno, il Mantova punta al professionismo, questo è certo. E tra i professionisti ci voleva tornare anche il capitano,  Cristian Altinier. «Si può discutere di tutto, ma non ci hanno regalato nulla. E’ due anni che siamo primi. Purtroppo il virus ci ha tolto la possibilità di festeggiare sul campo». Altinier era tornato a Mantova due anni fa con l’intento di riportarlo tra i professionisti: obiettivo raggiunto. «Dico la verità, pensavo fosse più semplice. Speriamo che venga ufficializzato e che si possa iniziare a programmare il futuro. La società merita sicuramente palcoscenici più prestigiosi. Noi siamo felici, questo sicuro. Ma come ho detto nessuno si aspettava qualcosa di diverso. Resta il rammarico per non essere riusciti a festeggiare sul campo». Ora c’è lo spauracchio riforme a tenere banco. «Per me è impensabile attuare da subito le riforme. Ci sono presidenti e sponsor che hanno investito nel calcio e meritano rispetto»