Tra i protagonisti di questo avvio di stagione del Mantova c'è sicuramente Vincenzo Silvestro. L'ex terzino di Bologna e Pordenone nonostante i suoi venti anni si è imposto tra l'undici titolare e non solo: si perchè si qui è stato tra i titolarissimi sempre schierato dal primo minuto.

Un inizio avventura in biancorosso da incorniciare insomma. Intervistato da "La voce di Mantova", il giovane calciatore ha confidato: "Non ho mai segnato tanto, ma quest’anno voglio fare un’eccezione. Cosa significa aver battuto il Como? Significa essersi rafforzati sul piano mentale. Il Como è una squadra davvero forte fisicamente e all’inizio ci ha messo in difficoltà col pressing alto e sulle seconde palle. Ma noi siamo sempre rimasti in partita, anche dopo lo 0-1. Ed essere andati al riposo sull’uno ad uno ci ha aiutati. Un pari? Mah... Noi volevamo vincerla. E si è visto bene negli ultimi minuti, quando velocizzavamo la ripresa del gioco, senza perdite di tempo. Dal Como al Villa d’Almè cosa cambia? Ci sarà sempre da soffrire, su un campo piccolo e in erba sintetica. Ma ci arriviamo belli carichi, con la testa giusta. Dove voglio arrivare col Mantova? Eh, bella domanda. Per il momento punto a dare il massimo per raggiungere... l’obiettivo che tutti sapete. Sarebbe già tanto".

Sezione: Serie D / Data: Sab 27 ottobre 2018 alle 11:00
Autore: Ermanno Marino
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