Il giorno dopo la pesante sconfitta per 2 a 3 subita in casa contro il Forlì, il Livorno è piombato in un clima di profonde riflessioni e tensioni interne. L’obiettivo primario della dirigenza amaranto, come riportato da Amaranta, è "cercare di capire cosa non sta funzionando" per superare il momento di difficoltà che sta attanagliando il club.

Con questo scopo, nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 3 novembre, il presidente Joel Esciua ha convocato una riunione straordinaria con l'intero organigramma societario presso il centro sportivo di Banditella, ex quartier generale del Picchi Calcio. Per quanto riguarda la guida tecnica, le intenzioni del broker franco-brasiliano sembrano chiare: confermare la fiducia all’attuale tecnico, Alessandro Formisano.

Tuttavia, il summit è stato caratterizzato da una assenza di rilievo che conferma il momento delicato. Non ha partecipato all'incontro il club manager Luca Mazzoni, il quale avrebbe scelto di "fare un passo indietro e rinunciare al suo ruolo in società". Tale decisione è stata interpretata come coerente con le posizioni espresse da Mazzoni stesso nella conferenza tenutasi ieri, subito dopo la sconfitta contro il Forlì.

Nel frattempo, si registra la definitiva fuoriuscita dal club amaranto di Pasquale Lamberti, figura precedentemente legata al Magnozzi. Questo strappo, avvenuto nei giorni scorsi, ha già un'immediata conseguenza: Lamberti starebbe pianificando la fondazione di un nuovo sodalizio che pare si chiamerà "Confronto Amaranto".

Nonostante questi dissidi, il presidente onorario del Livorno e presidente del Magnozzi, Enrico Fernandez Affricano, era invece presente alla riunione a Banditella. L'articolo evidenzia inoltre che Affricano, assieme a Curzio Galatolo, avrebbe avuto un incontro con il sindaco Luca Salvetti nei giorni precedenti, un atto che sembrava "praticamente dovuto" a seguito delle incomprensioni tra Esciua e alcuni membri del Magnozzi. Il presidente amaranto avrebbe infatti "espresso contrarietà rispetto al fatto che i club potessero incontrare il primo cittadino".

Secondo quanto emerso dagli ambienti sportivi, la situazione delicata che sta attraversando la prima squadra e l'intera società sta avendo ripercussioni negative anche sul settore giovanile. Le squadre giovanili starebbero vivendo un "periodo non semplice a livello organizzativo", con il supporto del club ridotto all'essenziale.

La società amaranto si trova dunque in una fase di grande incertezza, stretta tra la volontà di dare continuità tecnica a Formisano e le tensioni che stanno minando le fondamenta dell'organigramma.

Sezione: Serie C / Data: Lun 03 novembre 2025 alle 18:29
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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