La sconfitta per 1-0 dello Spezia sul campo del Monza ha lasciato l'amaro in bocca all'allenatore Luca D’Angelo, non tanto per l'esito della gara quanto per la prestazione difensiva, che aveva tenuto bene fino all'episodio cruciale.

Nonostante la rete di Ravanelli sia stata propiziata da un grave errore del portiere Fallou Sarr, il tecnico ha subito smorzato ogni polemica, rifiutando di attribuire colpe al singolo.

D'Angelo ha voluto immediatamente scagionare il suo portiere, pur riconoscendo il suo momento di difficoltà. L'analisi del mister si è concentrata sulla prova complessiva della squadra, giudicata positiva in fase difensiva. «La squadra ha giocato una buona partita difensivamente contro una squadra forte e in salute», ha affermato, sottolineando come i brianzoli siano stati contenuti in modo efficace nella prima frazione: «Nella prima frazione abbiamo sofferto solamente in una circostanza».

Riguardo l'errore di Sarr, D'Angelo è stato categorico: «Nella ripresa purtroppo c’è stato l’infortunio di Sarr però non mi piace dire che la sconfitta sia arrivata per questo episodio, avevamo il tempo per riprenderla». L'allenatore ha poi aggiunto una rassicurazione sul giocatore: «Credo che sia un momento difficile per lui. È un portiere forte e gli errori non incidono sul parere che ho nei suoi confronti. Non fa parte di me attribuire colpe ai singoli. Su un eventuale cambio in porta vedremo, possono giocare tutti e tre».

Per D'Angelo, lo Spezia ha saputo interpretare la partita nel modo giusto. «Abbiamo giocato la partita che serviva», ha detto. Dopo lo svantaggio, la reazione c'è stata, anche se insufficiente: «Dopo lo svantaggio abbiamo provato a riprenderla invano, un po’ perché eravamo stanchi e poi perché loro sono molto forti».

Il tecnico ha poi evidenziato un dato che deve infondere coraggio ai suoi: «Oggi, a differenza delle ultime uscite, il Monza ha sofferto e dobbiamo ripartire da questo». La squadra, reduce da quattro punti ottenuti nelle due gare precedenti, ha confermato la solidità tattica su cui si sta lavorando: «Dal punto di vista tattico lavoriamo bene, le due gare precedenti a queste abbiamo ottenuto quattro punti meritati».

Riguardo a un possibile paragone con la difficile stagione 2023-24, culminata con la lotta per la salvezza, D'Angelo ha minimizzato: «Le analogie sono minime perché dal punto di vista dell’agonismo e della voglia di vincere è impeccabile».

L'assenza di Pio Esposito non è, secondo lui, l'unica variabile: «Non penso che l’assenza di Pio sia l’unico fattore ad incidere». Il tecnico ha individuato la maggiore difficoltà nell'aspetto mentale: «Pesa l’aspetto mentale, la scorsa stagione eravamo abituati a vincere quasi sempre». Il mister è comunque ottimista, credendo che la situazione cambierà in positivo nei prossimi mesi: «Il campionato è lungo, tra qualche mese sono sicuro vedremo un’altra situazione».

In chiusura, D'Angelo ha rifiutato di utilizzare gli infortunati come giustificazione per la sconfitta e ha promesso battaglia per il prossimo match. «Non guardiamo chi è fuori, sarebbe un alibi troppo semplice», ha tagliato corto. La fiducia per il prossimo impegno casalingo è alta: «Con i giocatori che abbiamo adesso possiamo battere il Bari».

Sezione: Serie B / Data: Lun 03 novembre 2025 alle 19:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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