Sambenedettese: la distorsione cervicale che ferma Orsini per un mese

Il giorno dopo la sconfitta casalinga della Sambenedettese per 0-1 contro il Guidonia al Riviera delle Palme, l’amarezza per il risultato negativo è aggravata da una "tegola" pesante che colpisce l'organico. Oltre alla delusione per il match, la squadra rossoblù deve fare i conti con l'infortunio subito dal portiere Tommaso Orsini, che sarà costretto a uno stop significativo.

L'infortunio di Tommaso Orsini è avvenuto nel corso del match di domenica sera. Il giovane estremo difensore è stato costretto a lasciare il campo dopo uno "sfortunato scontro di gioco col compagno di squadra Tosi".

L'azione è avvenuta mentre Orsini tentava "un’uscita bassa per anticipare un avversario". Nonostante l'impatto con il compagno di squadra non sia stato descritto come violento, le conseguenze per il portiere sono state immediate, tanto da dover abbandonare la gara dopo pochi minuti per far posto al subentrato Cultraro.

Nelle ore immediatamente successive all'incontro, Orsini è stato sottoposto agli esami strumentali necessari per valutare l'entità dell'infortunio. L'esito ha confermato i timori dello staff medico, evidenziando una "distorsione cervicale".

A causa di questa diagnosi, il calciatore sarà costretto a osservare un periodo di riposo, che richiederà l'utilizzo di un "collare per riposo funzionale per circa 25 giorni". La nota ufficiale diramata dalla Sambenedettese comunica che l'estremo difensore dovrà affrontare "circa un mese di stop", un'assenza significativa che costringerà mister Palladini a rivedere le gerarchie tra i pali per le prossime sfide di campionato.