Il risultato di parità (0-0) maturato contro il Prato nella giornata di campionato ha lasciato l'allenatore del Siena, Tommaso Bellazzini, diviso tra l'elogio per la performance della sua squadra e l'evidente rammarico per le occasioni sprecate. Al termine dell'incontro del 2 novembre 2025, il tecnico ha fatto il punto della situazione, celebrando la prova dei bianconeri ma indicando senza mezzi termini l'area in cui è indispensabile crescere.

Il cuore dell'analisi di Bellazzini si è concentrato sulla zona d'attacco, unico neo in una giornata altrimenti positiva: «Spingere la palla dentro, questo è mancato». Il mister ha espresso profondo dispiacere per i suoi atleti, i quali, a suo avviso, hanno interpretato la partita con «una personalità e uno spessore straordinari, contro una squadra costruita per vincere il campionato».

La qualità del gioco è stata elevata: «La prestazione è stata di livello alto», ha confermato. Tuttavia, nel calcio, il risultato è l'unica moneta di scambio: «In partite come questa, a questo livello, se non fai gol quando hai occasioni così nitide non puoi vincere le partite». Il vero cruccio, ha specificato, è proprio «non aver trasformato le palle gol clamorose che abbiamo avuto».

Nonostante l'esito che sa di occasione persa, l'allenatore ha tenuto a ribadire la sua vicinanza al gruppo, lodandone lo spirito indomito. «Ho detto loro che hanno fatto una grande partita e che sono orgoglioso di loro», ha dichiarato Bellazzini, evidenziando la difficoltà di esprimersi a certi livelli: «Non è facile avere il coraggio e la personalità per giocare con questa sicurezza, mettendo questo spirito di correre senza la palla e una prestazione di questo livello».

Il lato pratico, però, è chiaro: «Se non segni, però, le partite non le vinci». Interrogato sulla genesi di questa inefficacia sotto porta, Bellazzini ha ammesso di non possedere «la sfera di cristallo», ma ha individuato le mancanze specifiche: «Ci manca un po’ di cinismo e un po’ di freddezza». La conclusione sul tema è stata un monito: «Mi auguro che la metteremo presto, ma dobbiamo migliorare velocemente, perché se vogliamo fare un campionato di un certo tipo» la concretezza è irrinunciabile.

Passando al piano tattico, Bellazzini ha confermato le sue aspettative sul tipo di gara che il Prato avrebbe proposto: «Il Prato credo sia venuto a cercare di arginare il Siena, come mi immaginavo». L'avversario ha utilizzato al meglio le sue risorse: «Hanno giocatori di un certo livello che hanno messo in campo la loro prestanza fisica». Nonostante ciò, il fatto di essere riusciti comunque a imporre il proprio gioco e «a fare una partita di questo tipo ha un valore molto alto».

Un fattore estremamente positivo per il prosieguo della stagione è il recupero dei giocatori infortunati, che aumenta la concorrenza interna. «Avere una certa competitività all’interno della squadra è un grande valore per cercare di fare un campionato di un certo tipo, recuperare giocatori che erano fuori per noi è una cosa estremamente importante», ha sottolineato il mister. La prova è data dal turnover messo in atto: «Rispetto a Ghiviborgo abbiamo cambiato cinque undicesimi, questo dimostra che tutti sono all’altezza». L'effetto è un innalzamento generale della qualità: «La squadra si sta livellando verso l’alto, questo sarà estremamente importante per il prosieguo del campionato, perché le partite sono tante e tutti dovranno essere pronti».

L'attenzione si è poi focalizzata sulla prestazione del singolo Menghi, che Bellazzini ha promosso a pieni voti. «Ha fatto una partita estremamente positiva, sta mostrando una grande crescita considerando che veniva da un infortunio che lo aveva condizionato». Nonostante l'ottima prova, il potenziale è ancora maggiore: «Per me ha ancora grandi margini di miglioramento e questo credo sia un grande attestato di stima nei suo confronti. Penso che possa essere un giocatore decisivo, già oggi lo è stato a tratti. Concordo sul fatto che abbia giocato una partita di livello».

Infine, l'appello alla tifoseria, parte integrante della forza bianconera: «Come ho detto il primo giorno, penso che se siamo un unico elemento abbiamo più probabilità di vincere le partite, quello che tutti vogliamo a Siena». Per questo motivo, il tecnico ha cercato attivamente di stimolare il pubblico: «Ho cercato di coinvolgerli perché so che possono essere un elemento importante».

Sezione: Serie D / Data: Lun 03 novembre 2025 alle 17:20
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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