Il turno infrasettimanale del campionato si chiude con un risultato di parità tra Scafatese e Budoni, in una sfida che si conclude sullo 0-0 al termine di novanta minuti caratterizzati da condizioni meteorologiche contrastanti e da un episodio che ha influenzato l'andamento della gara.

La partita, disputata sul terreno in erba sintetica dello stadio "Comunale" di Santa Maria la Carità, ha visto alternarsi due scenari completamente diversi dal punto di vista climatico: la prima frazione di gioco si è svolta sotto una pioggia incessante, mentre la ripresa è stata caratterizzata da un caldo torrido che ha messo a dura prova i protagonisti in campo.

Primo tempo sotto la pioggia battente

La prima parte dell'incontro è stata dominata dalle avverse condizioni atmosferiche, con il campo reso scivoloso dalle precipitazioni. Nonostante le difficoltà ambientali, la formazione di casa ha mostrato maggiore iniziativa, creando la principale opportunità da rete della frazione iniziale.

L'azione più pericolosa del primo tempo è arrivata al 22', quando un passaggio filtrante ha cercato Volpicelli in profondità. L'attaccante dei padroni di casa non è però riuscito a raggiungere il pallone per una questione di centimetri, sprecando quella che si è rivelata l'occasione più nitida della prima mezz'ora di gioco.

Altri episodi degni di nota hanno visto protagonisti sempre gli stessi interpreti: al 2' Volpicelli ha creato una situazione di superiorità numerica sulla fascia sinistra, servendo Maggio che è stato anticipato sul più bello. Al 10' ancora la coppia Volpicelli-Maggio ha impensierito la retroguardia ospite, con quest'ultimo che ha tentato la conclusione di sinistro trovando la respinta della difesa avversaria.

Il momento più vicino al vantaggio è arrivato al 13', quando un cross di Volpicelli ha trovato la deviazione di testa di Maggio: il pallone ha colpito la parte superiore della traversa, ma l'arbitro ha annullato l'azione per un presunto fallo di Alessio Esposito sul portiere avversario.

La ripresa e l'episodio chiave

Il secondo tempo ha ribaltato completamente lo scenario meteorologico, con il sole che ha reso l'atmosfera particolarmente afosa. Nonostante le condizioni proibitive, l'intensità del gioco non è diminuita, anzi si è registrata una maggiore vivacità da entrambe le parti.

Il momento cruciale dell'intera partita è arrivato al 66', quando l'equilibrio numerico si è spezzato a sfavore della formazione di casa. Gomez del Budoni si è inserito con grande abilità tra le maglie della difesa canarina, costringendo il capitano Altobello a commettere un intervento irregolare. Il direttore di gara non ha esitato a estrarre il cartellino rosso, lasciando la Scafatese in inferiorità numerica per l'ultimo terzo di gara.

La reazione della Scafatese in dieci uomini

Paradossalmente, l'espulsione ha galvanizzato la squadra di casa che, guidata dal tecnico Esposito, ha reagito con orgoglio alla situazione di svantaggio numerico. Il mister ha optato per una soluzione offensiva, inserendo contemporaneamente tre elementi freschi: Dambros, Molinaro e Orefice, formando un tridente d'attacco coraggioso.

La strategia ha dato i suoi frutti in termini di occasioni create. Al 72' Dambros ha sfiorato il vantaggio con un'azione personale: scattato sul filo del fuorigioco, ha superato la difesa ma ha spedito il pallone sulla traversa. Sette minuti dopo è stato Molinaro a rendersi pericoloso con una bellissima azione individuale: partito in posizione regolare, ha sterzato magnificamente portando la palla sul piede sinistro, ma la sua conclusione è terminata di poco a lato.

Finale concitato e polemiche

Gli ultimi minuti del match sono stati caratterizzati da episodi controversi che hanno alimentato le proteste della squadra di casa. All'81' i giocatori della Scafatese hanno reclamato un calcio di rigore per un presunto contatto tra Orefice e Martinoli, ma l'arbitro ha lasciato correre giudicando regolare l'intervento difensivo.

Ancora più accese sono state le proteste all'84', quando una bella triangolazione tra Dambros ed Esposito ha portato alla conclusione di Orefice: un difensore ha respinto sulla linea di porta, ma i giocatori di casa hanno reclamato veementemente per un presunto tocco di mano non sanzionato dal direttore di gara.

Il bilancio finale

Il triplice fischio ha sancito la divisione della posta in palio, con un punto a testa che lascia sensazioni contrastanti. Per la Scafatese si tratta del secondo pareggio consecutivo tra le mura amiche, risultato che certamente non soddisfa le ambizioni della squadra, soprattutto considerando la prestazione coraggiosa mostrata nonostante l'inferiorità numerica.

Il Budoni può ritenersi soddisfatto per aver conquistato un punto in trasferta, resistendo nel finale all'assalto degli avversari rimasti in dieci. La formazione ospite ha saputo sfruttare l'episodio dell'espulsione per consolidare la propria posizione difensiva senza però riuscire a capitalizzare la superiorità numerica.

Prossimi impegni

La Scafatese tornerà in campo domenica prossima per quella che si preannuncia come una trasferta impegnativa in terra sarda, dove affronterà il COS Sarrabus. Gli uomini di Esposito dovranno cercare di ritrovare la vittoria lontano dalle mura amiche, dopo questo pareggio che lascia qualche rimpianto per le occasioni create ma non concretizzate.

La prestazione mostrata in inferiorità numerica rappresenta comunque un segnale positivo per il gruppo, che ha dimostrato carattere e determinazione nei momenti di difficoltà. Sarà importante mantenere questo spirito anche nella prossima sfida, dove servirà massima concentrazione per ottenere un risultato positivo su un campo tradizionalmente ostico.

Tabellino 

Scafatese - Budoni 0-0

Scafatese (3-4-3)
: Leonardo; Guerra, Altobello, Suhs; Faiello (70’ Dambros), Esposito Alessio, Acquadro, Bigi; Volpicelli (69’ Baldan), Maggio (72’ Molinaro), Convitto (47’ Orefice).A disposizione: Diallo , Ciurleo, Baldan, Dambros, Orefice, Simonetta, Molinaro, Istrice, Orefice. All: Gianluca Esposito. 

Budoni (4-2-3-1): Tirelli; Taippa, Martinoli, Madero (68’ Furijan), Barbato, Gomez Ousman, Mihali; Pinna (86’ Ferrari), Tokic (91’ Liubanovic), Santoro; Gomez Victor. A disposizione: Budano, Nunez, Ferrari, Furijan, Rezic, Dessena, Sirotic, yanovskyy, liubanovic. All: Raffaele Cerbone

Arbitro: Marco Mellone di Modena
Assistenti: Nicola De Candia di Bari e Giovanni Sparapano di Molfetta.
Note: Ammoniti: Orefice (S), Bigi (S), Gomez Ousman (B), Esposito Gianluca (S, dalla panchina). Espulsi: Altobello (S), Baldassarre (S, dalla panchina). Calci d'angolo: 8-3. Recupero: 1’ pt, 5’ st.

Sezione: Serie D / Data: Mer 24 settembre 2025 alle 21:15
Autore: Nicolas Lopez
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