«Sono stato scelto per lavorare su un'interpretazione diversa»: Sesia svela il nuovo volto offensivo del Vado

Un esordio più che convincente per l'allenatore mister Sesia sulla panchina del Vado. Subentrare a una squadra prima in classifica è una situazione decisamente inusuale, ma il tecnico ha saputo imporre subito la sua idea di gioco, celebrando il debutto con un risultato schiacciante di 6-0. Nel post-partita, il tecnico ha ringraziato i suoi giocatori e ha spiegato la nuova filosofia tattica che intende implementare.

Disponibilità e lavoro in settimana

L'allenatore ha subito rivolto un pensiero al gruppo che ha ereditato, ringraziando i ragazzi per la loro reattività e l'impegno profuso durante la prima settimana di lavoro. «Devo come ho già detto a loro ho ringraziato i ragazzi per la disponibilità perché si sono messi a disposizione», ha spiegato Sesia, specificando: «è stata una settimana dove è andato tutto bene, si sono impegnati».

Nonostante il cambio in panchina, la squadra ha risposto immediatamente, dimostrando che le fondamenta su cui costruire sono solide.

La nuova identità: più attacco e meno palleggio sterile

L'esordio è stato un manifesto delle intenzioni del tecnico, le stesse richieste dalla società, che desiderava un Vado più aggressivo e offensivo. «Un risultato che si commenta da solo», ha ammesso Sesia. «Oggi direi che questo requisito è stato soddisfatto».

La chiave di volta è l'approccio tattico, che spinge la squadra in avanti, anche a costo di correre qualche rischio. «C'è stata la predisposizione a andare a cercare sempre il gol, magari rischiando qualche uno contro uno dietro, però già dal primo minuto si vedeva questa voglia, questa predisposizione tattica per cercare di giocare sempre in avanti piuttosto che palleggiare», ha analizzato il tecnico.

Sesia ha chiarito che il suo arrivo non è legato a un giudizio sulla gestione precedente, ma a una diversa visione del sistema di gioco. Pur lavorando sullo stesso modulo base (il 3-5-2 o 5-3-2), l'interpretazione è cambiata: «Io sono stato scelto per lavorare su un’interpretazione diversa rispetto a quella precedente, ma non è detto che che questa sia quella giusta piuttosto che quella di prima sia quella sbagliata: è un’idea». Un’idea a cui l’allenatore crede e che ora deve essere sposata da tutto il gruppo.

Prestazione di personalità e attenzione difensiva

Il Vado ha dominato la gara, creando una quantità impressionante di occasioni da gol, in particolare nel primo tempo. «Devo dire che soprattutto nel primo tempo hanno fatto le cose per bene, perché comunque non è mai facile al di là della squadra che trovi davanti a costruire una quantità di palle e gol come è stata costruita nel primo tempo», ha dichiarato Sesia, aggiungendo: «han giocato con coraggio con personalità».

Nonostante il punteggio tennistico, l'attenzione non è mai calata. L'allenatore ha citato un episodio difensivo che conferma la lucidità della squadra: «Non è che non sono stati attenti, è stata una punizione da palla ferma, quindi il portiere ha fatto una gran parata». Sebbene il gioco offensivo comporti il rischio di subire qualcosa in più, Sesia si è detto totalmente soddisfatto della settimana di lavoro e di quanto visto in campo. Il suo compito è semplice: «Io devo cercare di aiutare questi ragazzi a migliorare il migliorabile».

Le scelte in campo e l'assetto della rosa

L'allenatore ha commentato alcune scelte iniziali, come l'impiego di Derinaldis a centrocampo al posto di Bonkele, mossa volta ad aumentare la qualità del fraseggio. Ha poi espresso grande fiducia nell'esterno Stampi, che ha debuttato. «Secondo me deve deve avere può avere un ruolo importante», ha detto, definendolo un giocatore offensivo che, negli anni, ha migliorato anche la fase difensiva, diventando difficile da superare. «Per noi ci deve dare quantità e qualità, ci deve dare uno contro uno, ci deve dare cross, cosa che nel primo tempo abbiamo visto tante volte».

Infine, una nota sull'infortunio di Lattuga (che nel testo originale era Eno, ma il nome corretto dal contesto è Lattuga), che è rientrato in campo prima del previsto dopo una distrazione al collaterale. Il giocatore, pur avendo un minutaggio basso, è in buone condizioni e sta bene, essendo rientrato in gruppo da giovedì.